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L’Amministrazione comunale di Isola Capo Rizzuto (Kr), guidata dal sindaco Carolina Girasole, ha incontrato oggi nella sala consiliare, un nutrito gruppo di cittadini coinvolti nella questione legata all’abbattimento degli immobili abusivi. «La maggior parte dei presenti – riporta una nota del Comune – appartenevano alle famiglie che hanno già ricevuto le notifiche emesse dalla Procura della Repubblica di Crotone per l’abbattimento dei loro immobili. Ma all’incontro c’erano anche tanti altri cittadini, a testimonianza dell’estrema delicatezza di un argomento molto sentito, che coinvolge direttamente un gran numero di abitanti di Isola.
I cittadini hanno manifestato tutta la loro preoccupazione per dei provvedimenti che temono possano privarli della loro abitazione, del loro diritto ad avere una casa. Gli abbattimenti, hanno sottolineato a più riprese, vanificherebbero i tanti anni di sacrifici e di lavoro fatti per garantirsi un tetto sulla testa. L’Amministrazione, dal canto suo, – si legge nella nota del Comune – ha invitato i cittadini ad un confronto aperto e ad una discussione pacata, illustrando loro un’ipotesi di soluzione sulla quale sta lavorando».
«Stiamo elaborando una soluzione – ha spiegato il sindaco Girasole (in foto) – che possa garantire la tutela della legalità ma nello stesso tempo anche le esigenze di quella parte di cittadinanza che ha oggettivamente bisogno della casa in cui vive. Una parte consistente degli abusi edilizi consumati nel nostro territorio, infatti, è stata dettata dalla completa assenza di un Piano regolatore generale; e dunque risponde ad esigenze reali di tipo abitativo». Per questa ragione l’Amministrazione comunale ritiene che i casi di abusivismo debbano essere esaminati alla luce di criteri precisi ed equi.
«In questo senso – ha chiarito il primo cittadino – stiamo lavorando ad un percorso alternativo, che dovremo sottoporre al vaglio della Prefettura. Una soluzione che dev’essere condivisa con gli organismi istituzionali di tutto il territorio, e che punta a risolvere la situazione in maniera definitiva salvaguardando le esigenze abitative ma anche affrontando un problema che non può più essere rimandato». L’idea di base esiste già, ma per completarla ed esaminarla in tutti i suoi dettagli l’Amministrazione ha chiesto anche il supporto e il parere di tecnici del settore, che possano analizzare la situazione in maniera complessiva. Tutto ciò, naturalmente, dopo aver sottolineato con fermezza che l’Amministrazione comunale, nel percorso di legalità intrapreso fin dal giorno del suo insediamento, riconosce la piena legittimità dell’azione intrapresa dalla Procura e di certo avrà la mano fermissima nel contrastare ogni nuovo tentativo di abuso edilizio.
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