X
<
>

Share
2 minuti per la lettura

Il blocco dei camion e la protesta degli autotrasportatori calabresi non ha fatto altro che aggravare il “fragile” sistema dei rifiuti calabrese, che ad ogni intoppo, anche esterno, al ciclo di smaltimento e stoccaggio dei rifiuti, costringe all’accumulo di rifiuti per le strade. Da un’emergenza all’altra dunque, ha affermato il sindaco di Polistena, Michele Tripodi: «L’emergenza – aggiunge – è determinata dal fatto che vengono bloccati gli autoarticolati carichi di scarti dei rifiuti lavorati che dall’impianto di Gioia Tauro, dove il nostro comune conferisce, si recano giornalmente alla discarica di Pianopoli in provincia di Catanzaro. Un meccanismo monopolista, questo che fa ruotare tutto attorno alla ad una grande discarica gestita da un privato, che non può reggere a lungo e che presenta gravi lacune e disfunzioni».
«Nella speranza – prosegue Tripodi – che la situazione migliori nei prossimi giorni invitiamo i cittadini a non gettare rifiuti per strada; ad evitare consumi abnormi di rifiuto generico e dunque a produrre meno rifiuti possibili; a separare la frazione secca dei rifiuti in casa; limitarsi a gettare rifiuti nei cassonetti generici almeno per tutta la settimana in corso fino a domenica 29 gennaio».
A causa dello sciopero degli autotrasportatori, è attualmente bloccata la raccolta dei rifiuti anche a Reggio per l’impossibilità di inviare i rifiuti nella discarica di Pianopoli (Cz).
Analoga problematica si è registrata all’impianto commissariale di Siderno dove è impossibile scaricare i rifiuti organici di provenienza dalla raccolta differenziata. Lo rende noto il Comune. «Ci scusiamo con la cittadinanza per il momentaneo disagio – ha sostenuto l’assessore all’Ambiente Tilde Minasi – ma purtroppo ciò non è dovuto alla volontà dell’Amministrazione nè a quella della Leonia i cui operatori, con grande abnegazione e dedizione stanno proseguendo nel loro lavoro garantendo la pulizia delle aree mercatali in attesa che la situazione si sblocchi definitivamente».

DISAGI ANCHE PER IL COMUNE DI RENDE (CS)
Il Comune di Rende (Cs) ha comunicato in queste ore che «anche i mezzi del Comune che si occupano del servizio scuolabus e del servizio disabili sono quasi a secco, vista l’impossibilità di rifornirsi presso le stazioni di servizio convenzionate. Questo potrebbe causare nei prossimi giorni, se continuerà la protesta degli autotrasportatori, inconvenienti nella prosecuzione del servizio».
In una nota, l’amministrazione comunale, sottolinea che «a causa della mancanza di carburante potrebbe verificarsi anche un ridimensionamento dei servizi manutentivi sulle strade, nelle aree verdi e di pubblica illuminazione, considerato che i mezzi della Rende Servizi, non potendo rifornirsi, sono quasi a secco di carburante», si legge nel comunicato del comune rendese. «Ridimensionati anche i servizi di Calabra Maceri, che si occupa della raccolta dei rifiuti su tutto il territorio comunale».

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE