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Poche righe, come del resto accade normalmente in questi casi, posti in coda al comunicato stampa per annunciare i provvedimenti adottati nella seduta odierna, queste le informazioni riservate dal Consiglio dei Ministri che ha decretato lo scioglimento dei consigli comunali di Briatico, in provincia di Vibo Valentia, e Samo, in provincia di Reggio Calabria.
La decisione giunte al termine dell’analisi dell’operato delle commissioni di accesso agli atti per la verifica dell’eventuale esistenza di infiltrazioni della criminalità organizzata che, evidentemente, hanno riscontrato elementi non congruenti e indicativi di un possibile condizionamento dell’operato del consiglio comunale da parte di organizzazioni criminali.
Nell’arco dei prossimi giorni saranno inviati nei due comuni calabresi i commissari straordinari che reggeranno le sorti dei due comuni per i prossimi 18 mesi quando la sospensione del normale sistema democratico di elezione del consiglio comunale verrà rimossa e i cittadini potranno tornare alle urne per eleggere il nuovo sindaco e i nuovi consiglieri comunali.
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