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E’ terminata sul risultati di tre set a uno la gara al Palavalentia tra Tonno Callipo e Itas Diatec Trentino.
Nonostante l’ottima prestazione di Klapwijk e Diaz la Tonno Callipo non ce l’ha fatta a contrastare Trento. Nel big-match dell’ottava giornata l’Itas espugna il PalaValentia dopo una partita tiratissima giocata su ritmi altissimi, punto a punto in un palazzetto che si è trasformato in una autentica bolgia già dall’inizio dell’incontro con una magnifica coreografia della Fossa giallorossa e con lo sventolio di bandiere giallorosse.
I ragazzi di Blengini hanno dato l’anima nell’arco di un incontro costellato da numerosi colpi di scena in campo e fuori con la tensione alle stelle frutto di alcune decisioni arbitrali quantomeno discutibili. Sia chiaro che ciò non deve essere un alibi per la squadra del presidente Callipo. Coscione e compagni hanno disputato un primo set monumentale in cui il dispendio psico-fisico è stato notevole e continuare a martellare su quei ritmi per l’intero match sarebbe stato forse troppo. Il calo del Tonno e la contemporanea crescita degli ospiti hanno determinato la sconfitta, seppur assai onorevole, dei vibonesi. La differenza la hanno fatta poi la maggior classe dei vari Stokr, Kazysky e Juantorena e la lunga panchina di Trento che ha dato maggiore freschezza al team di Stoytchev. La partita. Formazioni della vigilia confermate.
Grande partenza di Vibo che con la battuta di Klapwijk mette in tasca il parziale. Trento non appare in grandissima forma ma riesce a stare in partitanel secondo parziale che chiude ai vantaggi grazie anche a qualche distrazione vibonese. Molto combattuto il terzo set. Tante contestazioni alla direzione di gara da parte di entrambe le panchine con Juantorena particolarmente nervoso. Vince ai vantaggi lungi il Trento. Quarto set senza storia: il Tonno cede lentamente all’esperienza e alla classe dei campioni del Mondo. Il commento a caldo di Matej Cernic: «Siamo scesi in campo con l’atteggiamento giusto, giocando benissimo il primo set, specie Klapwijk che ha fatto molti ace e di conseguenza, poi, è stato tutto piuttosto facile. Nel secondo, invece, siamo stati punto a punto, abbiamo lottato e giocato bene ma alcuni errori in ricezione hanno segnato il parziale. Del resto troppi errori contro una squadra del genere non ce li potevamo permettere».
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