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Un bilancio positivo quello della trasferta di tre giorni che ha portato la Tonno Callipo Vibo Valentia prima in Puglia e poi sulla costa ionica cosentina, a far visita ai club di Molfetta e Corigliano Calabro. La squadra ha avuto, infatti, la possibilità di verificare la bontà del lavoro svolto nella lunga pausa di campionato; di ritrovarsi a pieno organico impegnata in due gare con squadre di buon livello; di ricalibrare, in questo modo, i meccanismi di gioco in ottica della ripresa del campionato che, tra meno di una settimana, porterà a Vibo la corazzata Trento.
Si chiude quindi una “tre giorni” di lavoro intenso tra palestra, allenamenti e partite, che ha permesso allo staff giallorosso di raccogliere importanti elementi di valutazione rispetto al gioco e alla condizione dei singoli, anche di chi, causa forza maggiore, è rimasto a riposo più degli altri. Per la cronaca le due gare si sono chiuse sul 3-1, quella con la Pallavolo Molfetta, e sul 3-0 (3-1 dopo un quarto set aggiuntivo), la seconda con il Caffè Aiello Corigliano. Ma al di là del risultato, poco indicativo in gare come queste, gli elementi per trarre le giuste valutazioni sullo stato di forma della squadra e sulla sua tenuta nel corso della pausa del campionato, ci sono tutti. Il coach Chicco Blengini ne è convinto: «Sono abbastanza soddisfatto – ammette -, l’obiettivo principale era ritrovare i ritmi di gioco in vista della ripresa del campionato e credo che ciò sia stato fatto abbastanza bene, visto che abbiamo avuto la possibilità di giocare 8 set veri contro squadre che si trovano nel pieno dello svolgimento del loro campionato e che stanno disputando un’ottima stagione, caratterizzata da qualità e gioco in crescendo. Ne abbiamo tratto sicuramente delle buone indicazioni. Su qualche dettaglio si vede che è da un po’ che non stiamo in campo tutti insieme, ma questa tre giorni ci è servita molto anche in questo senso. Sono stati giorni di lavoro intenso, con buone sedute di pesi, buoni allenamenti e partite altrettanto positive. Per questo posso dire che è stata un’uscita molto proficua che ci ha permesso, tra l’altro, di verificare lo stato di forma fisica dei ragazzi». Su quest’ultimo aspetto, Blengini entra nel dettaglio: «L’attenzione principale era rivolta, ovviamente, a far rientrare Coscione nelle meccaniche della squadra, dopo uno stop che lo ha tenuto lontano dagli allenamenti per circa 15 giorni. Trattandosi di un ruolo importante come il suo, fondamentale per far girare bene la squadra, per noi era basilare avere dei riscontri su questo e credo che ci siano stati: Manuel ha giocato le due partite quasi per intero, l’ho visto in netta crescita e sarà pienamente in condizione per la prossima settimana. Questa è la nota positiva che più c’interessava in questo momento. Poi, per restare a chi non ha lavorato in modo continuato col gruppo, ho ritrovato un buon Klapwijk tornato molto carico dall’esperienza in nazionale».

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