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Domani, nella sala “Nicola Calipari” del Consiglio regionale, prenderà il via il Progetto «Gerbera Gialla» 2011-2012. Previste poi una serie di manifestazioni su tutto il territorio nazionale, e l’iniziativa si concluderà con le giornate nazionali della «Gerbera gialla» a Maggio 2012.
All’iniziativa, in Consiglio regionale, interverranno i Prefetti delle province calabresi, magistrati e i rappresentanti delle Forze dell’Ordine. Nel corso della giornata, che sarà aperta dall’intervento del Presidente del Consiglio regionale della Calabria Francesco Talarico, sarà proiettato un filmato e presentato il calendario 2012 di «Riferimenti», dedicato agli anniversari del «decennio di sangue» 1982-1992 che sarà utilizzato come strumento didattico nelle scuole.
Alla manifestazione parteciperanno delegazioni di studenti provenienti da varie zone della Calabria e della Sicilia. L’azione progettuale educativa di «Gerbera gialla», che è rivolta soprattutto ai giovani, mira alla sensibilizzazione pubblica di prevenzione nella lotta alla criminalità organizzata e ad ogni forma di violenza. Il progetto consiste nella predisposizione di interventi diretti a impedire la penetrazione della ‘ndrangheta nel tessuto sociale della regione. Il percorso didattico di «Gerbera Gialla» ha come base la memoria, considerata chiave di lettura dei processi umani passati, presenti e futuri. Per l’anno scolastico 2011-2012, sarà approfondito il decennio 1982-1992, un periodo della storia italiana funestato da terribili stragi di mafia. Proprio il 3 maggio 1982 veniva ucciso, a Reggio Calabria, l’ingegnere salernitano Gennaro Musella. Nello stesso anno furono uccisi il Generale Carlo Alberto dalla Chiesa, il deputato Pio la Torre e la piccola Simonetta Lamberti. Il 1992 in particolare è contrassegnato dalle stragi di Capaci e via d’Amelio a Palermo.
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