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di Attila Grieco
GIAVENO 3
TIME VOLLEY MATERA 0
25-14, 25-19, 25-22
BANCA REALE YOYOGURT GIAVENO: Mastrodicasa 8, Cester 1, Senkova 7, Angelelli, Molinengo (L), Aricò 19, Luciani 2, Corna 3, Veglia 4, Beier, Cvetanovic 11. Ne: Coatti. All. Napolitano.
TIME VOLLEY MATERA: Cacciapaglia (L), Ciotoli 4, Popovic 10, Angelova, Flammini, Donà 7, Blunda 3, Paternoster, Tekiel 11. Ne: Benefico. All. D’Onghia.
ARBITRI: Bertolini e Sessolo.
NOTE: durata set: 22′, 25′, 28′; per un totale di un’ora e 15’.
GIAVENO – Non era forse Giaveno il posto dove far partire la marcia della Time Volley Matera, teoricamente ancora ferma al palo in questo campionato di A2 (escludendo i 3 punti guadagnati a tavolino contro Forlì). E infatti in terra sangonese è arrivato il sesto ko consecutivo per le ragazze di D’Onghia. Nel testacoda del Palasport di Giaveno, Matera parte con il classico starting-six, che prevede Donà-Popovic in banda, Angelova in regia, Ciotoli e Blunda al centro, Tekiel opposta e Cacciapaglia libero. Nonostante l’atavica fame di punti, l’avvio delle materane è tutt’altro che convinto: le giavenesi scappano subito avanti, piazzando un 4-0 in apertura, sfruttando evidente incertezze in fase di ricezione. Dopo un timido accenno di reazione, le lucane cominciano a patire la mano calda di Ramona Aricò, che nella fase centrale di set piazza due aces ed altrettanti servizi vincenti, certificando la fuga delle torinesi. D’Onghia corre ai ripari mandando sul parquet Paternoster in luogo di una spenta Angelova ma lo strapotere delle locali, tra le quali comincia a salire in cattedra capitan Luciani, resta evidente e la prima frazione va in archivio già dopo poco più di venti minuti con un +11 per Giaveno. D’Onghia corre ai ripari e nel secondo set la Time Volley Matera rialza la testa, rimanendo sempre saldamente ancorata alla partita: il muro giudato dal tandem Bluda-Angelova ritrova i tempi giusti e Ivana Popovic comincia a schiacciare a terra qualche pallone significativo. Il testa a testa tra le due compagini dura quasi fino al termine del set: poi Cona, Senkova e la giovane Tiziana Veglia (classe 1992, prodotto locale di Buttigliera Alta, ai primi punti in carriera in A2) creano lo strappo decisivo e conducono in porto anche la seconda partita. Il terzo set è il migliore delle ospiti: Giaveno, forte del doppio agevole vantaggio, si rilassa un po’ troppo, divenendo più falloso del solito, mentre le lucane prendono coraggio e, grazie alla buona vena della Donà e al martello mancino Popovic. Il finale è un testa a testa entusiasmante, in cui domina il fattore battuta: Matera rimane aggrappata con i denti alle giavenesi fino al 18-18, quando un errore di palleggio e un muro fuori regalano alla Banca Reale Giaveno quelle due-tre lunghezze decisive che manterrà fino al termine. Il 3-0 che ne scaturisce è, per Giaveno, il sogno di A1 che continua; per Matera, invece, notte fonda.
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