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Salutata la coppa Itaia, il Crotone ora ha un altro obiettivo da raggiungere. Menichini è più rilassato nonostante tutto e al Tombolato di Cittadella, scenderanno in campo le prime linee, quelle che al Dall’Ara erano in panchina se non addirittura in tribuna. Ritornerà Giacomo Bindi tra i pali, così come torneranno Francesco Migliore e Luca Tedeschi in difesa. A centrocampo spazio alla coppia titolare Galardo – Florenzi dopo che Loviso e Eramo a Bologna hanno convinto davvero poco. Menichini affiderà certamente a loro due le chiavi del centrocampo e in attacco ancora fiducia a Caetano Calil con un Sansone che è ancora senza dubbio al momento il miglior giocatore della rosa e che a Bologna ha impreziosito la sua entrata in campo con una punizione da consumato attaccante. Djuric dovrebbe tornare in panca come successo col Torino e in attacco spazio ancora a Ciano. Da verificare poi le condizioni del brasiliano Gabionetta uscito malconcio dalla gara di coppa. Ma infortunio a parte, questo inizio di campionato da parte del brasiliano è davvero poco positivo. Un solo gol e su rigore, ma per il resto ha sempre dato l’impressione (e non solo quella) di giocare per se stesso e poco per la squadra e i compagni. Un Gabionetta che non sta mantenendo fede a quanto aveva promesso ad inizio stagione quando in sede di presentazione affermò di voler giocare e fare la differenza con il Crotone. La differenza in queste prima 17 gare di campionato l’ha fatta ma al contrario. Ha ancora molte partite per smentirci ma soprattutto per smentirsi visto che le qualità non gli mancano ma dovrebbe provare a mettersi a disposizione della squadra e non certamente il contrario. L’arbitro dell’incontro e Marco Viti della sezione di Campobasso. Lo stesso che a Bergamo, in occasione di AlbinoLeffe – Crotone mostrò per tre volte il cartellino rosso a tre giocatori di casa.
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