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Tredici persone – residenti in varie regioni d’Italia – sono state denunciate dalla Polizia stradale che, durante controlli avvenuti a Potenza sui mezzi pesanti, ha scoperto la manomissione dei cronotachigrafi, gli apparecchi che registrano i tempi di guida e di riposo e la velocità degli autotreni, in modo da permettere viaggi più lunghi e pause più brevi. L’accusa nei confronti delle persone denunciate è di rimozione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro. Gli agenti hanno accertato che i cronotachigrafi erano manomessi con pulsanti nascosti o telecomandi in grado di azzerare il tracciato della velocità e delle ore di guida. In altri casi, su uno dei sensori veniva posto un magnete: il risultato è che il veicolo è in movimento ma lo strumento lo registra come fermo, disattivando anche il limitatore di velocità.
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