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I rappresentanti di alcune associazioni ambientaliste hanno organizzato stamani, a Potenza, davanti alla sede del Tar, un presidio in occasione della prima udienza del Tribunale amministrativo regionale sul ricorso presentato dalla «Fenice» sul provvedimento con cui la Provincia di Potenza ha sospeso lo scorso 14 ottobre le autorizzazioni per il funzionamento del termovalorizzatore dei rifiuti di Melfi. Le associazioni hanno chiesto alla Regione, in un documento inviato ai Consiglieri regionali, di respingere «la richiesta di ampliamento da 30 mila a 39 mila tonnellate annue di rifiuti urbani», di definire la «richiesta di Aia e respingerla», e di «adottare un «piano regionale dei rifiuti urbani».

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