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Nel corso della seconda udienza del processo a carico di Danilo Restivo, unico imputato per la morte di Elisa Claps, oggi è toccato al pm Luigi D’Alessio, fare la sua requisitoria. E l’aspetto che il pm salernitano ha sottolineato è che «l’individuazione del dna di Restivo sui resti di Elisa è stato un atto ulteriore» ma «il suo vero dna è il taglio dei capelli». È quello, secondo i pm, il tratto distintivo, la firma, una delle prove fondamentali a carico di Restivo. D’Alessio, nel corso della sua requisitoria, ha anche citato il film di Hitchcock, ‘La donna che visse due volte’, perchè Elisa il 17 marzo 2010, «quando è stata ritrovata, è come se fosse resuscitata».
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