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Introiti nelle casse comunali da multe e tariffe, per sopperire ai tagli dai trasferimenti statali. È questo, secondo un’analisi del Sole 24 Ore, la tendenza dei Comuni meridionali. Raffrontando i bilanci di previsione dei Comuni capoluogo di provincia, emerge che a Reggio Calabria è atteso un incremento delle entrate extratributarie (tariffe, multe per infrazioni al codice stradale, Cosap, utili delle partecipate) pari al 27,6%.
Nel 2011, la spesa corrente procapite nei cinque capoluoghi provinciali calabresi è stata di 1.011,3 euro a Catanzaro (-6,1% rispetto al 2010), 1.221,7 euro a Cosenza (-3,3%), 704,3 euro a Crotone (-9,8%), 1.026,1 euro a Reggio Calabria (+11,5%) e 963 euro a Vibo Valentia (+3,7%).
A fronte di questa spesa, nei bilanci di previsione 2011 le entrate extratributarie procapite previste sono di 215 euro a Catanzaro (+1,7%), 285,3 euro a Cosenza (+5,1%), 129,5 euro a Crotone (+53,4%), 217,8 euro a Reggio (+27,6%) e 151,7 euro a Vibo (+44,9%). Per quanto riguarda le entrate da contributi e da trasferimenti correnti, i bilanci di previsione prevedono nel 2011 entrate procapite di 164,9 euro a Catanzaro (-49,2%), 27,3 euro a Cosenza (-92,3%), 32,5 euro a Crotone (-87,6%), 68,5 euro a Reggio (-81,2%) e 227,9 euro a Vibo (-29,1%).
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