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E’ ripreso il lavoro del Crotone in vista della gara di Verona ma con qualche assenza di troppo. Partiti i nazionali e non potendo scontare sugli squalificati, Menichini ha cominciato a lavorare sul resto della rosa, convinto di poter approntare un undici competitivo da poter opporre alla formazione scaligera. Il Verona però viaggia a gonfie vele dopo la vittoria nel posticipo di lunedì a Bari e la sfida contro il Crotone diventa ancora più gustosa visto che in casa Crotone la parola d’ordine è recuperare i punti persi nelle ultime due gare.
Un solo punto tra Sampdoria e Reggina, certamente non il massimo della vita ma a Verona ci sono le possibilità per poter fare risultato. I gialloblu in casa non viaggiano come in trasferta e spesso hanno lasciato qualche punto di troppo alle viaggianti. Menichini dovrà affidarsi giocoforza alla coppia Loviso – Eramo a centrocampo mentre in difesa potrebbe esserci il ritorno del francese Vinetot che con la Reggina ha preferito restare fuori e non rischiare un danno muscolare. Mancherà anche Gabionetta al quale il giudice ha affibbiato una sola giornata di squalifica (evidentemente Velotto non ha calcato la mano più di tanto nel referto) e al suo posto probabilmente toccherà a De Giorgio (in foto) fare le veci del brasiliano.
In attacco per fortuna Menichini può disporre di elementi del calibro di Djuric e di Ciano e della verve inesauribile di Nicola Sansone, probabilmente la sorpresa assoluta in questo inizio di campionato. Correia e Migliore, nel giro di poche settimane, sono riusciti a ritornare sugli stessi trend dello scorsa stagione. Anche dal brasiliano Caetano Menichini si aspetta molto. Il fantasista verdeoro contro la Reggina non ha brillato molto mentre a Genova il suo ingresso aveva dato una spinta maggiore alla squadra.
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