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Sono 16 i progetti approvati oggi dal Comitato di Valutazione del PON Sicurezza presieduto dall’Autorità di Gestione, prefetto Nicola Izzo. Il finanziamento complessivo supera i 18 milioni di euro.
Tra i progetti ammessi a finanziamento dal Programma gestito dal Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza e cofinanziato dall’Unione Europea, tre riguardano il recupero ad uso sociale di beni confiscati, ma anche centri per l’inserimento sociale e lavorativo degli immigrati, nuove tecnologie per la prevenzione dei reati e il controllo del territorio.
Si trovano a Casapesenna (Caserta), Afragola (Napoli), Rizziconi (Reggio Calabria). Altre quattro proposte prevedono la nascita di Centri polifunzionali per l’integrazione degli immigrati extracomunitari regolari a Castellana Grotte (Bari), Rosolini (Siracusa), Mattinata (Foggia), Palagiano (Taranto). Cinque, invece, i centri di aggregazione giovanile finanziati tra Roggiano Gravina (Cosenza), Vico del Gargano (Foggia) Palermo (due) e Cervinara (Avellino).
Approvata infine un’integrazione dell’iniziativa quadro «Progetto Locride», che porta da 13 a 19 gli interventi – fra impianti sportivi e centri di aggregazione – da realizzare nell’area calabrese.
Questa mattina, nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “Sicurezza per lo sviluppo – Obiettivo convergenza 2007-2013” è stato dato il via libera anche al progetto presentato dalla Marina Militare per incrementare la sorveglianza delle acque antistanti alcuni porti delle regioni Obiettivo Convergenza (Campania, Calabria, Puglia e Sicilia) e al progetto di videosorveglianza per il contrasto dei reati ambientali presentato dal Comune di Taranto. Ammessa a finanziamento anche la proposta presentata dalla Camera di Commercio di Crotone che grazie al Pon si doterà di un nuovo sistema informatico per il monitoraggio delle aziende a rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata.

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