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L’incendio potrebbe essersi sviluppato giovedì notte, 3 novembre ed ha interessato il primo piano della casa rurale di proprietà del sindaco di Bovalino (Rc), Tommaso Mittiga (in foto). La casa situata nel fondo valle della contrada “Biviera” nel comune di Bovalino, in posizione solitaria, serviva al piano terra, come deposito di attrezzature per i lavori di normale manutenzione del vasto podere che con gli anni è diventato un vero e proprio giardino con alberi di olivo e vite, grazie soprattutto alla passione con cui Tommaso Mittiga cura personalmente, nei ritagli di tempo, ogni particolare.
Ad accorgersi dell’incendio è stato lo stesso primo cittadino che alle prime luci dell’alba, si era recato nel podere per dare indicazioni ai lavoranti su quanto doveva essere fatto. Grande è stata la sorpresa vedendo il fumo che ancora usciva dalle finestre ed immediata è stata quindi la comunicazione telefonica al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Bovalino.
E’ stato personalmente il vice Questore Giovanni Arcidiacono a portarsi con una volante sul posto e ad allertare i Vigili del fuoco e la scientifica per i rilievi del caso. I danni non sono stati importanti dal momento che il primo piano della casa rurale era frequentato di rado e pochi erano i mobili che insistevano nelle stanze. Per tutta la mattinata la scientifica ed i Vigili del Fuoco hanno accuratamente fatto i rilievi ed anche se sul fatto viene mantenuto il massimo riserbo, sembra acclarato che si sia trattato di un incendio doloso in quanto chi è penetrato nel podere dalla recinzione, verosimilmente una persona ma non si esclude che fossero almeno due, ha tolto i materassi, i cuscini, le coperte dai letti, li ha messi al centro della stanza e vi ha appiccato il fuoco.
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