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Un risultato stravolgente per la Vibonese, sul campo pesante, causa la pioggia incessante che ha iniziato a cadere dalle primo ore della mattina. Ma ciò non ha impedito a Vibonese e Celano di dare spettacolo ma alla fine a prevalere sono i calabresi. Ferrante e Viola, in forte emergenza, mandano in campo un 4-3-1-2 con Corapi a supporto delle due punte Doukara e Puntoriere. Partono bene i calabresi che prendono in mano le redini del gioco e provano a sfondare la difesa biancoazzurra del Celano, ma l’imprecisione in fase conclusiva non porta a nessuna occasione pericolosa. Gli abruzzesi provano a colpire in contropiede e al 7′ si rendono pericolosi con Sciamanna, ma il suo tiro viene ribattuto da Caridi. Ma al 13′ lo stesso Sciamanna porta in vantaggio il Celano. il numero sette sfiora di testa una punizione di Marfia, manda fuori tempo De Filippis e la palla s’insacca all’angolino basso. Dopo cinque minuti ancora pericoloso il Celano ancora con il solito Sciamanna, ma la conclusione finisce alta. Ma questo è il preludio al raddoppio dei padroni di casa che avviene al 20′. Bravo Marfia a sfruttare l’assist di Barbetti e a trafiggere l’incolpevole De Filippis. La Vibonese non ci sta e prova a raddrizzare subito il risultato. E ci riesce al 22′ quando Vitale serve un pallone filtrante a Doukara che entra in area da posizione defilata e con un tiro teso e angolato realizza il gol che accorcia le distanze. La partita resta bellissima nonostante il terreno di gioco vada via via peggiorando. Al 27′ c’è da segnalare una bella iniziativa di Mazzetto che salta tre uomini, si accentra, ma il suo successivo tiro è completamente sballato. Dopo pochi minuti il Celano va vicino alla terza segnatura, ma De Filippis compie un vero e proprio miracolo su colpo di testa di Sciamanna, che si ripete dopo due minuti (35′) su punizione, ma il tiro è centrale. Quindi in pieno recupero ecco che Mazzetto entra in area e raccoglie una palla vagante e di sinistro la mette alle spalle di Liverani e sigla il pareggio. Avvio scoppiettante nella ripresa. Marfia al 4′ da fuori area fa partire un tiro di rara bellezza che s’infila sotto la traversa per siglare il vantaggio degli abruzzesi; ma non passano neanche due minuti che Cosentino sbaglia un cross da centrocampo, ma la palla prende una strana traiettoria e beffa Liverani fuori dai pali, di nuovo parità. La Vibonese a questo punto ci crede più che i suoi avversari e salgono in cattedra Doukara e Corapi. All’11’ e al 12′ Liverani deve compiere due interventi magistrali, prima sullo stesso Corapi e poi su Puntoriere (il suo unico spunto della partita). Così si resta sul risultato di parità. Ma al 26′ il numero dieci calabrese batte una punizione da posizione defilata, palla forte e tesa sulla quale interviene Doukara che la tocca quel tanto per mandare fuori tempo l’estremo abruzzese e realizza il gol (il suo secondo personale) che da il vantaggio agli ospiti. I rossoblu continuano a spingere e trovano anche la quinta realizzazione, questa volta è lo stesso Corapi a realizzare un calcio di rigore concesso dal direttore di gara per fallo di Bagaglini, che è stato anche espulso nell’occasione, su Puntoriere. A questo punto la partita non ha più niente da dire. La Vibonese in vantaggio di gol e in superiorità numerica (il Celano finirà addirittura in nove uomini per l’espulsione per gioco pericoloso di Amadio) gestisce bene la palla senza correre nessun rischio serio. Vittoria fondamentale per i calabresi contro una diretta rivale per la salvezza, che salgono così a undici punti in classifica e approfittano dei passi falsi delle dirette concorrenti e risalgono la classifica in maniere sostanziale.

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