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«La Provincia di Catanzaro continuerà a mantenere i servizi di assistenza agli alunni disabili, nonostante i tagli alle risorse perpetrati negli anni dalla Regione», ha dichiarato l’assessore provinciale alla Pubblica Istruzione, Giacomo Matacera, che ha smentito le ipotesi apparse su alcuni organi di stampa in seguito alla riunione a Palazzo di Vetro con i rappresentanti dell’Usb Scuola.
«All’incontro – spiega l’assessore Matacera – hanno preso parte, oltre al presidente del Consiglio provinciale Peppino Ruberto e all’assessore Roberto Costanzo, i funzionari dell’Ente, con la dott.ssa Luigia Colella, che hanno chiarito ai rappresentanti sindacali che i fondi per il Diritto allo Studio saranno messi a disposizione nel momento in cui arriveranno dalla Regione, e sarà quindi possibile l’approvazione da parte del Consiglio provinciale del Piano di riparto, senza incorrere nel rischio della mancata copertura finanziaria. Quanto al caso specifico del liceo «Campanella» di Lamezia Terme, il dirigente del Settore Istruzione, Anna Perani, ha scritto al dirigente del liceo «Campanella», rassicurandolo sul fatto che l’Amministrazione provinciale, nel limite del fondo a disposizione, si adopererà per far fronte alle esigenze di assistenza specialistica agli alunni con handicap.
Tengo a sottolineare, peraltro,- aggiunge Matacera – che l’istituto ha goduto fin dal 2007 dei contributi per il diritto allo studio e dell’assegnazione di educatori professionali per l’assistenza specialistica ai ragazzi con handicap, come tutte le scuole della provincia. Nello scorso anno 2010, addirittura, l’Amministrazione provinciale si è adoperata per reperire i finanziamenti aggiuntivi necessari ad assicurare l’assistenza agli alunni disabili della scuola, poichè l’Istituto era stato escluso dall’assegnazione degli educatori non avendone fatto richiesta. E anche per l’anno 2011 la richiesta è pervenuta soltanto a metà settembre, nonostante la normativa preveda la scadenza dei termini al 30 aprile».
«Posso ribadire – prosegue – con grande serenità che rispetto ai temi dell’assistenza e dell’integrazione degli alunni con disabilità, la Provincia di Catanzaro ha dimostrato non solo attenzione al problema, ma anche impegno continuo nel tempo, anche sotto il profilo economico. Negli anni passati, infatti, a fronte dei ritardi nell’erogazione dei fondi da parte della Regione, – continua – l’Amministrazione provinciale ha anticipato le risorse dalle proprie casse, per evitare il verificarsi di situazioni di disagio. Tutto questo a fronte anche di continui tagli effettuati dalla Regione Calabria, e in particolare con una delibera dell’agosto 2009 dal governo regionale di centrosinistra, sul fondo per il diritto allo studio, con la evidente conseguenza di una minore possibilità di spesa: si è passati da un fondo di oltre 2 milioni di euro per il 2009 alla somma di 1,4 milioni di euro prevista per l’anno corrente. Voglio sottolineare che la voce di spesa relativa agli interventi a favore dell’handicap ha assorbito la maggior parte del fondo, a scapito di altre voci. Per integrare le disponibilità economiche e, di conseguenza, migliorare la nostra capacità di intervento – conclude l’assessore Matacera – abbiamo avviato con la Regione Calabria un tavolo di lavoro, coordinato da Wanda Ferro nella sua qualità di presidente dell’Upi, per individuare risorse aggiuntive per il Diritto allo Studio, attraverso un protocollo di intesa che dovrà essere condiviso dalle cinque province».
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