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DALLA telefonata del 28 agosto 2009 tra l’allora assessore Santochirico (SV) e il dg Arpab Sigillito (S), si capiscono un sacco di cose. Al tecnico viene richiesto dal politico di seguire personalmente la questione della discarica di Pallareta, per la quale è stato fissato un doppio incontro. L’assessore gli fa presente che, alla fine c’è stato qualcuno che ha detto che il problema è l’Arpab che pone dei problemi, pertanto è d’accordo sull’incontro tecnico preliminare, in vista della riunione del pomeriggio, per stabilire la linea da seguire, però, è bene che al Comune venga imposto un limite temporale perché non vuole che la loro azione sia intesa come una forma di ostruzionismo. Sigillito, che con Santarsiero fa il comprensivo, a Santochirico dice che il problema è sorto per loro stupidità (di Comune e Acta). L’assessore aggiunge poi che si è lamentato con il sindaco, perché non possono far finta di niente se un organo di controllo accerta delle cose che non vanno bene, anche perché si corre il rischio che la cosa si ritorce contro. E Sigillito ribatte dicendo che, su Pallareta, c’è un’indagine dei Carabinieri e non è che possono fare finta come se non ci fossero. SV: una cortesia anche, eh, direttore, te la vedi un attimo mi fai, so che hanno convocato un doppio incontro per lunedì S: si, si, già so tutto, già ho organizzato tutto SV: eh, siccome, io non (…), c’è una cosa strana lì che non si, è un anno e mezzo che stiamo appresso io mi sono scocciato e corro il rischio che se mi fanno incazzare un altro poco io faccio il commissariamento del Comune di Potenza e non me ne frega un cazzo, perchè mo’ mi hanno proprio rotto le scatole, perchè ci fanno saltare tutto, mo’ l’ultima cosa, dice, no ma è l’Arpab che sta ponendo problemi, come al solito, insomma arriva la fine e qualcuno che dice che, allora hanno fatto benissimo a fare quest’incontro lunedì mattina prima, insomma, noi e voi, in modo tale che concordiamo una linea da sostenere il pomeriggio, allora, va bene la linea diciamo, ovviamente come sempre, del rigore, la cosa, ma fissiamogli anche i tempi precisi perchè non vorrei che la nostra azione puntuale, come è sempre avvenuto, sia invece scambiata o sia presentata come una forma nostra di ostruzionismo (…) S: no, ma è il tema, mò ti dico, tanto con te ho un rapporto così simpatico e leale che, io ho l’impressione che questi consulenti del comune di Potenza non capiscono un “cazzo” detto proprio in italiano SV: non ne parliamo sono un mese, è un anno e mezzo che gli dico aah al Sindaco che deve cambiare, un anno e mezzo S: c’è stu Masi che non SV: mo’ si è aggiunto Masi, prima c’era quell’altro, professore dell’Acta eccetera tutti docenti universitari S: Eh, il problema purtroppo è di una stupidità, cioè nasce per loro stupidità, questo è il problema, SV: e lo so, e lo so S: eh, però mò ne dobbiamo uscire fuori in qualche modo, quindi entro lunedì, vado io direttamente SV: a noi, noi l’importante, e che ripeto, io diciamo ho questa, perchè già l’altra volta ho parlato io con Santarsiero l’altra volta, ma (…) l’Arpab a che gioco, gioca, io dico, tu dico (…) mi fa specie che sia tu a porre questa questione, se qualcuno che fa la vigilanza si accorge che qualcosa che non va, fa bene a dirlo (…) S: Là c’è un tema reale che l’indagine è stata condotta dai Carabinieri del Noe, e che loro dico, mò va bè e che c’entrano i Carabinieri, e no amico i Carabinieri c’entrano e come SV: ma pure se non c’entrassero una volta che ci sono direttò, non è che S: Eh, non è, non è che li possiamo cancellare eh insomma.
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