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Sono stati sorpresi dagli agenti del Corpo forestale a cacciare all’interno di un’area protetta, in territorio di Petilia Policastro, ricadente nel Parco nazionale della Sila. Sette bracconierisono stati denunciati e i loro fucili, calibro dodici, che avevano introdotto nell’area e le munizioni che avevano con loro sono state poste sotto sequestro.
La zona Molarotta-Granaro nella quale sono stati trovati i sette cacciatori è situata alle pendici di un bosco di pino laricio e faggio. L’area ricade nella zona 2 del Parco ed è ricca di cinghiali e caprioli, per la cui caccia viene utilizzato dai bracconieri il munizionamento che era caricato nei fucili sottoposti a sequestro.
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