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I tre rappresentanti legali della società di call center «Soft 4 web» del gruppo Phonemedia, con sede a Vibo Valentia, che si sono succeduti tra il 2006 ed il 2010 sono stati denunciati dalla guardia di finanza di Vibo dopo la scoperta che la società era evasore totale del fisco, così come il proprietario di un distributore di carburante denunciato per avere evitato di dichiarare oltre 17 milioni di euro risultando semplicemente pensionato.
La società «Soft 4 web», secondo l’accusa, oltre ad aver utilizzato fatture per operazioni inesistenti per oltre due milioni di euro, ha sottratto risorse alle Imposte dirette e ai fini dell’Imposta regionale sulle attività produttive per 14 milioni di euro, con ricavi non dichiarati per oltre 12 milioni e costi fittizi per 2,8 milioni, creando non pochi problemi ai propri dipendenti che non venivano retribuiti.
I dipendenti della società hanno perso il posto di lavoro e sono in cassa integrazione dopo che la proprietà ha cessato le attività. La Soft 4 web è rimasta anche coinvolta nell’inchiesta della Procura di Catania su presunti finanziamenti illeciti percepiti dalle società del gruppo Phonemedia. Complessivamente sono 21 gli evasori totali scoperti nel 2011 dalla guardia di finanza di Vibo Valentia che ha recuperato a tassazione una base imponibile ai fini delle Imposte dirette pari a circa 35 milioni di euro e rilevato infrazioni all’Iva per sette milioni.

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