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La vittoria di Livorno ha risollevato il morale della squadra amaranto. Pietro Marino e Simone Missiroli (in foto), due figli del “Sant’Agata”, ma anche reggini veraci, si raccontano da protagonisti della partita insieme ai due marcatori della giornata. Vorrebbero esserlo anche sabato prossimo contro il Varese ma, intanto, si godono le ultime prodezze che hanno portato alla seconda impresa in trasferta della stagione. Pietro Marino ha il cuore gonfio di gioia per il rigore parato: «L’ho intercettato, è andata bene, ma anche ad Ascoli ci sono andato vicino. Sarebbe stato fantastico per tanti motivi: era il mio esordio stagionale e ci avrebbe permesso di evitare un pareggio immeritato, all’ultimo istante, frutto di un clamoroso abbaglio del direttore di gara. A Livorno, però, mi sono preso una bella rivincita…».
E’ una vittoria ha detto ancora Marino che ha consentito alla squadra di iniziare serenamente la settimana di lavoro, ma contro il Varese bisogna confermare di avere imboccato la strada giusta, ricordando anche la sfida precedente.
La pensa così anche Missiroli, protagonista di una prestazione superba a Livorno: «Gli elogi fanno sempre piacere, inutile negarlo. Con il tempo, però, mi sono accorto che più dei giudizi della stampa sono le parole dei compagni a gratificarmi. Voglio quindi ringraziarli pubblicamente per quanto detto nei miei confronti: sapere di avere la loro stima è la migliore motivazione per fare meglio, ogni giorno. Sto trovando continuità nelle prestazioni oltre che in fase realizzativa. Gli assist sono il mio mestiere, i gol… gli straordinari. Ho la fortuna di giocare con attaccanti eccezionali, con i loro movimenti facilitano il mio compito». Un successo personale per Missiroli ma anche per la squadra: «E’ il successo della filosofia del club amaranto, dello straordinario lavoro quotidiano della società. Noi calciatori ci conosciamo a memoria. Con Marino sono anche molto amico, sono contento per lui. Adesso, però, arriva il Varese e non possiamo distrarci, la vittoria di Livorno servirà come spinta motivazionale per dare di più. Ci vorrà la migliore Reggina per battere il migliore Varese del momento».
Intanto la Reggina prosegue la preparazione in vista della gara col Varese di sabato prossimo. Mister Breda che dovrebbe recuperare Bonazzoli in attacco, dovrà rinunciare a D’Alessandro sulla fascia destra, essendo stato squalificato. Al suo posto, sulla fascia, dovrebbe tornare a giocare Colombo a meno di cambiamenti tattici, mentre in attacco, a Bonazzoli dovrebbe essere affiancato Ragusa, fresco di convocazione nella selezione di serie B. L’attaccante della Reggina è stato convocato nel reparto avanzato, insieme a Immobile del Pescara e De Luca del Varese che, intanto, si ritroverà come avversario, al “Granillo”, sabato prossimo.

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