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Sit-in stamani davanti alla sede alla Presidenza della Regione a Catanzaro dei dipendenti della Ecopellet C3A di Cropalati. I lavoratori, 25 più un indotto di un altro centinaio di addetti tra tagliatori e trasportatori, stanno manifestando dopo la chiusura dell’azienda disposta venerdì scorso per questioni relative a concessioni comunali. Alla Regione i dipendenti dell’azienda, che produce pellet, combustibile ecologico per stufe ricavato dalla legna, chiedono di essere ricevuti e di ottenere sostegno per l’attivazione di un tavolo con tutte le parti per risolvere la vicenda e consentire il prosieguo delle attività della Ecopellet C3A.
“L’azienda Ecopellet C3A è una bella realtà – afferma Stefano Evangelisti, tecnico romagnolo in Calabria da tre anni per consentire l’avvio delle attività – e quello che per noi è importante è conservare il posto di lavoro proprio perchè c’è mercato e c’è richiesta per il nostro prodotto. Non si riesce a capire dov’è l’inghippo tecnico che ci sta impedendo di proseguire il nostro lavoro e vorremmo che si riuscisse a trovare una soluzione definitiva”.
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