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I Carabinieri della Stazione di San Donato di Ninea (Cs) e di Castrovillari, nell’ambito delle indagini sul furto avvenuto in un’abitazione di S. Donato di Ninea il 3 febbraio dello scorso anno, hanno arrestato quattro persone: Cosimo Donato (in alto a sinistra) di 32 anni, Salvatore Donato di 29 (in basso a destra); Mirko Bruno di 25 (in basso a sinistra); Domenico Carlucci (in alto a destra) di 23, tutti di Firmo (Cs).
All’epoca dei fatti era stato arrestato Giacomo Capparelli (41). Quella notte, dopo essere giunti in una contrada di San Donato di Ninea (cs) presso una abitazione, a bordo di una Opel kadett, i 5 avevano rubato un televisore, una lavatrice e 8.000 in contanti.
Per facilitarsi la fuga i malviventi avevano anche rubato una Fiat Panda, di proprietà della vittima e tutti e 5, mentre stavano abbandonando l’abitazione appena svaligiata, erano stati sorpresi dalla vittima del furto e da suoi conoscenti che si erano messio al loro inseguimento.
Dopo un breve tratto di strada la Fiat Panda era stata abbandonata dai quattro complici, mentre Donato a bordo dell’Opel, aveva perso il controllo del mezzo schiantanosi contro una parete rocciosa a margine della strada.
Donato, dopo essere stato raggiunto dai suoi inseguitori, aveva estratto una pistola sparando contro la vittima del furto un colpo all’altezza dell’addome senza colpirlo. L’uomo, aiutato dai suoi conoscenti era riuscito a bloccarlo. Arrivati i Carabinieri, Donato è stato portato all’ospedale di Lungro per curare le leggere ferite procuratesi a seguito dell’incidente. Le indagini hanno permesso di individuare ed arrestare uno dei complici, Giacomo Capparelli e da allora sono state condotte indagini sfociate negli arresti di oggi.
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