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La prima gara interna della Tonno Callipo Vibo Valentia nella Serie A1 Sustenium 2011/12, giocata di fronte al pubblico delle grandi occasioni contro la corazzata Cuneo, ha regalato all’album dei ricordi della società giallorossa altre due emozionanti pagine che parlano di affetto, riconoscenza e attaccamento alla divisa. Protagonisti di questi importanti momenti di storia societaria: la dirigenza e i tifosi da un lato e due autentiche bandiere della squadra vibonese dall’altro.
Una è Totò Ferraro (a destra), storico libero che proprio quest’anno ha salutato Vibo per tornare a giocare nella sua città, Lamezia Terme. L’altra bandiera è Rocco Barone che ha riconfermato la sua presenza nel team di Pippo Callipo forte dell’esperienza in nazionale, che lo ha recentemente incoronato vicecampione d’Europa. A loro sono andati due riconoscimenti che hanno inteso rimarcare il significativo legame con la squadra.
A premiare Ferraro ci ha pensato la società, nella persona del presidente Pippo Callipo che, prima dell’inizio della sfida contro Cuneo, ha chiamato il libero a bordo campo consegnandoli, tra gli applausi del pubblico, una targa ricordo in cui è contenuta tutta la riconoscenza della società nei confronti di un giocatore che ha tenuta alta la bandiera giallorossa e si è distinto per meriti sportivi e umani.
Il riconoscimento a Barone (a sinistra) è stato invece tributato a fine gara dalla tifoseria e, in particolare, dal “Volley Club Giacinto Callipo” che, con il suo presidente Elia Serrao e tutta la “Fossa Giallorossa”, ha dimostrato tutto l’affetto che i supporter nutrono nei confronti del centrale di Palmi, “Campione nello sport e nella vita” che porta nel mondo i colori di tutta la Calabria pallavolistica.
Ferraro e Barone: due bandiere, due calabresi, non a caso, che si sono affermati ad altissimi livelli nel volley e sono entrati di diritto nel cuore di tutti gli appassionati dal Pollino allo Stretto.
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