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POLICORO – Un cane di grosse dimensioni (in foto) ha attaccato e ferito una donna nel centro jonico, lasciandola a terre con ferite piuttosto serie. E’ accaduto lunedì intorno alle 18. Il cane è un rottweiler lasciato a guardia di un podere con annessa casa colonica nella periferia della città, in via Silvio Pellico contrada Madonnella. Da una prima ricostruzione dei fatti operata dalla Polizia locale, accorsa dopo una telefonata di vicini di casa della donna, E.C. classe 1953, sembra che quest’ultima stava nel cortile della sua abitazione, quando all’improvviso si è trovata di fronte il cane, che nel frattempo aveva con la sua forza rotto le catene che lo tenevano legato, ed era corso dove ha visto gente. In casa non c’era nessuno e, dunque, il padrone non è potuto intervenire. Il cane, tre anni di grossa taglia, ha subito azzannato la donna, la quale è caduta subendo ferite varie al corpo. E’ stata immediatamente soccorso e ricoverata nel reparto di Chirurgia del nosocomio cittadino “Giovanni Paolo II”, dove si trova in osservazione anche se non corre, fortunatamente, grossi pericoli. Infatti, si è sfiorata la tragedia poiché la donna è stata dilaniata e trascinata per qualche metro, dopo aver subìto morsi su quasi tutto il corpo: testa, addome, volto, padiglione auricolare. Ferite multiple e penetranti, compatibili con morsi di animali. Ne avrà per almeno 20 giorni, avendole diagnosticato presso il presidio sanitario di viale Salerno un trauma cranico. Per le ferocia con la quale la donna è stata attaccata e i giorni di ricovero ospedaliero, nei confroti del proprietario del cane, G.N., potrebbe scattare una denuncia alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Matera per la mancata diligente custodia del cane, essendo il rottweiler una razza pericolosa e dunque soggetta a misure di sicurezza più stringenti rispetto a quelle “miti”. Nella mattinata di ieri il sindaco ha firmato un’ordinanza con la quale per 10 giorni obbliga G.N. a tenere l’animale sotto osservazione in maniera da non nuocere. Ricordiamo che c’è un’altra ordinanza dei mesi scorsi con la quale, riprendendo una legge nazionale, chiunque porti a spasso un cane, indipendentemente dalla razza, deve portare con sé la paletta per la raccolta delle feci e la museruola, pena una sanzione amministrativa.

Gabriele Elia

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