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Secondo gli inquirenti avevano pianificato il colpo e conoscevano le abitudini di quella famiglia. Un furto che ha fruttato loro un bottino da 100 mila euro in gioielli. L’intero patrimonio di famiglia ereditato nel corso degli anni. E’ questa la pista che stanno seguendo i carabinieri di Reggio Calabria per tentare di venire a capo del furto.
I fatti risalgono a domenica pomeriggio, quando una telefonata ha allertato i carabinieri. I militari dell’arma sono così arrivati in via Mortara a Pellaro chiamati da V.F., trent’enne, dove si era appena consumato un furto in abitazione. L’uomo ha raccontato che nel pomeriggio approfittando del fatto che in casa non ci fosse nessuno, ignoti vi si erano introdotti facendo man bassa di tutti gli oggetti di valore per un ammontare di circa 100mila euro, in particolare preziosi che appartenevano alla madre della vittima, in quanto i due vivevano assieme.
Da un primo rilievo si è infatti scoperto che i ladri si sono introdotti dalla finestra del bagno infrangendola. Il più classico dei metodi insomma. Una volta dentro i malviventi, o il malvivente, hanno avuto gioco facile. E dopo aver rovistato in giro si sono impossessati di tutto quello che potevano portare via.
I Militari hanno repertato diverso materiale, con una particolare attenzione alle impronte digitali e a materia organica da cui eventualmente tentare di estrarre del Dna e sono alla ricerca di eventuali testimoni in grado di descrivere persone sospette viste nelle adiacenza delle via dove si è consumato il furto.
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