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di Biagio Bianculli
RIFLETTORI puntati sul Viggiano. La compagine biancazzurra è la squadra della settimana in Eccellenza perché ha sbancato un terreno di gioco che per tutti poteva essere inespugnabile, cioè il “Puccio Dellorusso” di Montalbano Jonico e battere il Real Metapontino per come lo si era presentato in quest’estate non è cosa da poco. La maggior parte dei mass media aveva paragonato la gara come un classico Davide contro Golia ma il direttore sportivo dei valligiani Sergio Caputo non è d’accordo su questa tesi: “Davide e Golia fanno parte della storia. Noi abbiamo giocatori importanti come Esposito, i due Perna, Altieri e Caccavale, giusto per citarne alcuni, che per l’economia di gioco sono fondamentali fanno la differenza. Sul campo abbiamo dimostrato di essere superiori – mette subito in chiaro il diesse di Campagna – secondo me abbiamo giocato una grande partita. Eravamo disposti bene tatticamente e al momento opportuno ho dato ragione al mister perché siamo stati in grado di non far giocare gli avversari e con Perna bravi a realizzare”.
“Abbiamo preparato la partita convinti che andavamo a Montalbano di giocarcela – dichiara ancora Caputo – la nostra è una squadra importante che può solo migliorare. I ragazzi devono cominciare a convincersi di essere forti per raggiungere qualcosa di importante. Poi c’è una società seria e preparata che non ci fa mancare niente e ci fa lavorare tranquilli. Domenica per noi c’è una gara che ritengo fondamentale contro il Pisticci e ho detto ai ragazzi di concentrarsi”.
Con Caputo passiamo all’aspetto tecnico di come è stata vinta la gara contro il Real Metapontino e qui partono gli elogi: “Ci mancavano innanzitutto Caponigro e Arpaia titolari e chi è sceso in campo è stato bravo a non farli risentire. Ad Armando (si tratta di Caponigro, ndr) faccio i miei complimenti perché quando si è infortunato il capitano La Neve ha guardato in faccia a me e al mister dicendoci che si sentiva di giocare. Poi penso che De Stefano è tra i più bravi allenatori in circolazione in quanto ogni domenica fa di necessità virtù. Per tutta la settimana ha messo sulle spine Messina e Santalucia su chi doveva giocare titolare e quando ha capito che Caponigro non poteva giocare ha inserito senza problemi Caccavale con Esposito – asserisce il diesse della formazione viggianese – la squadra è formata da giocatori eclettici che possono cambiare la partita da un momento ad un altro. L’anno scorso il Viggiano aveva una panchina molto stretta, mentre in questa stagione il mister può variare molte soluzioni. Lo dimostra il fatto che una punta importante come Notarfrancesco stava in panchina”. In conclusione Caputo vuole rivolgere un appello alla comunità viggianese per il match interno di domenica contro il Pisticci:”Contro il Real Metapontino c‘erano pochissimi tifosi di Viggiano. Spero che la tribuna sia piena di spettatori contro il Pisticci perché sarebbe soddisfacente per i ragazzi che stanno costruendo qualcosa di buono. Al momento non ho visto riscontro nei confronti dei ragazzi e mi farebbe piacere vedere la tribuna piena. L’ambiente è carico – dice Caputo – ma è vietato fare voli pindarici”.
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