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Tricolori, maxi schermo, striscioni e cartelloni raffiguranti le immagini della Miss più bella dello stivale, Stefania Bivone, torta di crema chantily con pezzi di fragola in suo onore, banda musicale, majorette e meravigliosi fuochi pirotecnici. Un’accoglienza di tutto rispetto da parte del comune di Sinopoli, per festeggiare il ritorno e il titolo ottenuto da Stefania Bivone, Miss Italia 2011, eletta a Montecatini Terme lunedì 19 settembre.
Stefania, è arrivata fasciata da un meraviglioso abito rosso in Piazza Municipio, con una macchina d’epoca del 1938, borgo dove era stato allestito il palco tutto ispirato al concorso di Enzo e Patrizia Mirigliani, curato nei minimi dettagli dalla Drb srl, dell’agente regionale Beniamino Chiappetta.
Oltre tremila persone hanno atteso e festeggiato e venerato come una meravigliosa principessa la stupefacente Miss Italia Stefania Bivone, insieme al primo cittadino Luigi Chiappalone, ai genitori Giuseppe e Antonia, alle sorelle Rossana e Patrizia, il piccolo Fabrizio e la nonna Rosina (che le ha dato l’ispirazione per il canto), numerosi sindaci del comprensorio, alle numerose autorità politiche e non della Regione Calabria, della Provincia, l’intero consiglio comunale sinopolese, la classe quinta A del Liceo Scientifico Sperimentale “Nicola Pizzi” a Palmi che, insieme alla preside Maria Corica, indossavano una polo blù con la scritta: “un saluto salutoso alla nostra Miss Italia Stefania Bivone. La tua V, il numero 18 e l’intestazione del logo di Miss Italia”.
L’applauso più bello è stato senza ombra di dubbio per il patron Enzo Mirigliani scomparso nei giorni scorsi e tutto il pubblico si è alzato in piedi e con grande commozione ha voluto salutare una volta ancora questo piccolo grande uomo scomparso a 94 anni, che ha reso magico questo concorso di bellezza, che da sempre, come diceva il famoso detto del patron, vuole premiare la “ragazza della porta accanto”.
«Una grande felicità – ha detto Stefania ringraziando tutti – il mio titolo è una gioia per tutti, ma anche un impegno, una responsabilità. Mi farò onore, per la mia famiglia e per tutti voi, sia come miss, sia continuando a studiare. Troppa emozione: ora voglio solo far festa».
Stefania Bivone, insieme a Maria Perrusi, presente sin dalle prime ore del pomeriggio a Sinopoli rappresentano l’immagine semplice, positiva e genuina di questa regione e la gente le ha festeggiate e acclamate come simbolo d’orgoglio di questa magnifica terra.
Molto applaudito infatti è stato il gemellaggio tra la città di Fiumefreddo Bruzio con in testa una larga rappresentanza presieduta dal Sindaco Vincenzo Alosie e quella di Sinopoli. Il primo cittadino di uno dei borghi più belli d’Italia ha consegnato una targa a Stefania con la scritta: “la tua bellezza e il tuo sorriso sono l’orgoglio della nostra regione. Complimenti vivissimi per questo straordinario successo”. Il Sindaco di Sinopoli Luigi Chiappalone ha regalato anch’esso una targa al collega di Fiumefreddo dove era incisa la seguente frase: “Perché questo sia l’inizio di un comune percorso suggellato dalla bellezza delle due miss, nostre conterranee Stefania Bivone e Maria Perrusi”.
Stefania Bivone nel corso della festa organizzata in suo onore in Calabria, ha anche voluto lanciare un appello per la liberazione di Francesco Azzarà, il volontario di Emergency rapito in Sudan. «Oggi state festeggiando me – ha detto la ragazza rivolgendosi a quanti hanno partecipato alla festa indetta nel paese dove risiede con la sua famiglia – ma spero e mi auguro che il più presto possibile si possa festeggiare il ritorno a casa di Francesco Azzarà». Il giovane operatore umanitario, originario di Motta San Giovanni, un comune della provincia di Reggio Calabria, è in mano ai suoi rapitori dal 14 di agosto scorso. Il giovane è stato sequestrato mentre a Nyala, nel Darfur, mentre si stava recando in aeroporto. In queste settimane si sono moltiplicate le iniziative per chiedere la liberazione del giovane.
FESTA OGGI ALL’ISTITUTO NICOLA PIZI DI PALMI
Clima di festa questa mattina per Stefania Bivone, al liceo scientifico Nicola Pizzi di Palmi dove la giovane frequenta la quinta A. Ad accoglierla nell’aula magna i 750 studenti della scuola dove frequenta la quinta A del liceo scientifico, con cori inneggianti al suo nome, fotografie e spumante.
Stefania è decisa a non interrompere gli studi: «Mi presenterò agli esami di maturità da privatista – ha detto – e prenderò il diploma per poi iscrivermi alla facoltà di Giurisprudenza». Dopo essere stata festeggiata dalla sua classe (14 ragazze e sette maschi), la Miss è stata ricevuta nella sala della presidenza, sempre accompagnata in questo breve percorso dai compagni, con foto e baci per tutti.
«La scuola – ha detto la preside Maria Corica – ha insegnato a Stefania il rispetto delle regole ed è ciò che ora le è utile come miss e che poi metterà in pratica nella vita. È un principio che la proietterà come protagonista, come ognuno di noi, nel futuro e nell’Europa. Cara Stefania, vai nel mondo a mostrare la Calabria bella che non è quella descritta negativamente. Noi siamo ‘altrò, siamo cultura, intelligenza e bellezza». «Senza il rispetto degli altri e delle regole impartite dalla scuola e dalla società – ha aggiunto la preside Corica – non si diventa cittadini del mondo. Ho molto apprezzato la difesa delle proprie regole del Concorso Miss Italia, una manifestazione certamente effimera, ma che sa tutelare il regolamento che si è imposto. Chi si affida alle regole, oggi viene giudicato e visto in un certo modo, ma noi, invece, stimiamo chi si comporta così. Nella sua apparente fragilità Stefania è una ragazza forte, determinata, come siamo noi calabresi: il fatto che abbia scelto un corso di studi difficile e sperimentale, con 36 ore di lezione, l’apprendimento di due lingue straniere, è una testimonianza della sua volontà. Ci poniamo l’obiettivo di ‘formare’ miss, ma sosteniamo volentieri chi si pone obiettivi e poi sa raggiungerli».
Unanime il giudizio positivo su Stefania delle sue compagne: «Ha tutti otto e nove – hanno detto – e le materie in cui eccelle sono l’italiano e il disegno». Scuola, canto e un anno da Miss: questi sono gli attuali traguardi della ragazza di Sinopoli, sempre seguita, anche stamani, dal sindaco del suo paese, Luigi Chiappalone. Foto e suggerimenti, infine, anche da parte della vice preside Angela Princi e dai professori Alba Sorate, Franco Genua e Cristiano Nicotra.
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