2 minuti per la lettura
«L’epilogo positivo di questa vicenda rappresenta motivo di grande soddisfazione amministrativa e personale, perchè siano riusciti a risolvere una vertenza molto spinosa, rispettando rigorosamente le normative in materia e dando a 1200 studenti la migliore soluzione logistica che si potesse sperare». Non nasconde la sua soddisfazione il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Francesco De Nisi, nel commentare la consegna ufficiale, avvenuta questa mattina, della nuova sede del Liceo scientifico Berto di Vibo Valentia, che sorge nei pressi dell’edificio principale dell’istituto di via Santa Ruba. Una vicenda lunga e tortuosa, che si è trascinata per circa 3 anni a causa di un infiammato contenzioso, anche giudiziario, con la proprietà dell’immobile, che alla fine, però, ha accettato la valutazione del canone di locazione quantificato dall’Agenzia del territorio, pari a 217mila euro l’anno. «Era quello che chiedevamo, innanzitutto perchè lo prevede la legge – spiega De Nisi – ma anche per rispettare i principi di economicità ed efficienza a cui deve ispirarsi l’azione amministrativa. Versando come corrispettivo un canone pari a circa la metà di quanto preteso inizialmente, sarà possibile per l’Ente risparmiare circa 220 euro l’anno, visto che per le sedi distaccate di palazzo Nicoletta e palazzo Vangeli dovevamo sborsare un canone annuale di 440mila euro. La metà di queste risorse saranno ora destinate al fitto della nuova sede, mentre la parte residua risparmiata contribuirà a migliorare i conti dell’Ente. Ma al di là delle valutazioni economiche, c’è soprattutto la grande soddisfazione di poter consentire ad alunni e docenti del liceo di iniziare finalmente l’anno scolastico in una sede che, attualmente, rappresenta forse il migliore edificio scolastico della provincia, dotato di quindici aule, palestra e aula magna». Ed è proprio agli studenti che De Nisi rivolge un particolare ringraziamento «per la maturità con cui hanno contribuito alla soluzione della vertenza, comprendendo le ragioni dell’Amministrazione e mediando direttamente con il proprietario dell’immobile. «Allo stesso modo – conclude De Nisi – ringrazio la dirigenza scolastica, i genitori, il dirigente provinciale Gianfranco Comito e il direttore generale dell’Ente Ulderico Petrolo che si sono impegnati quotidianamente per la soluzione del problema».
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA