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Lo Stadio San Vito diffidato e multa di 1500 euro alla società rossoblù per le “intemperanze” dei propri tifosi ad Acri, nella gara che ha visto la presenza di oltre settecento supporter rossoblù nel settore ospiti. Una decisione strana se si considera che domenica si è vissuta una giornata aggregante che ha visto le due tifoserie banchettare insieme prima del match. Questa la relazione del giudice sportivo che motiva così la sanzione data al Cosenza: «per avere i propri sostenitori in campo avverso, nel corso del secondo tempo e in più occasioni, lanciato monete e bottigliette di acqua volte all’indirizzo di un assistente arbitrale. Uno dei tanti oggetti sfiorava la gamba dell’ufficiale di gara e cadeva all’interno del terreno di gioco senza tuttavia creare alcun danno. Gli stessi sostenitori, inoltre, al 42′ del secondo tempo lanciavano all’indirizzo del medesimo assistente un’asta di bandiera senza tutta via colpirlo».
Così, dalla prossima gara, bisognerà stare molto attenti per evitare la squalifica del terreno di gioco del San Vito.
Intanto la squadra pensa già al match di martedì prossimo in casa alle ore 20 contro il Serre Alburni, per il quale sarà necessario tornare al successo dopo la sconfitta di domenica scorsa, dove la squadra è apparsa confusa. Patania dovrà anche decidere su quale portiere puntare, fatta salva la prestazione senza eccessive sbavature di Franza, c’è Ramunno che merita di stare tra i pali. Se ciò dovesse essere, però, ecco che tornerebbe d’attualità l’utilizzo proprio di Castellano, o di un altro 1993 come Naccarato, oppure Franzese o sugli esterni con Maestri. Intanto, dopo le indiscrezioni sul possibile sponsor sulle maglie che dovrebbe essere Fontenoce, martedì, la squadra presenterà uno slogan che si riferisce all’iniziativa per il guru rossoblù Piero Romeo scomparso di recente. “La terra di Piero” sarà sul petto dei Lupi.

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