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Proseguono gli interrogatori degli indagati nell’inchiesta sul presunto giro di esami falsificati all’Unical. Ieri il pm Tridico ha sentito due studenti che si sarebbero ritrovati con esami dubbi e che, all’epoca degli esami contestati, erano ancora laureandi. I due non avrebbero fatto ammissioni così come gli altri indagati sentiti fino ad ora nelle stanze della Procura cosentina. Dalle indagini e dalle dichiarazioni raccolte dal pubblico ministero titolare del fascicolo che mirano a delineare eventuali responsabilità di studenti (alcuni con mansioni di segreteria), professori o addetti alle segreterie, fino ad ora sarebbero emerse soltanto alcune firme non riconosciute. Alcuni professori della Facoltà di Lettere e Filosofia, infatti, non avrebbero riconosciute come proprie le sigle apposte sugli statini.
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