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VIETRI DI POTENZA – Un’avventura non proprio felice quella vissuta da una signora di Vietri di Potenza che, la scorsa settimana, è stata morsa lievemente da un cane randagio. La donna, per evitare complicazioni, si è recata dal suo medico di fiducia, che le ha consigliato di rivolgersi prontamente al Pronto Soccorso del San Carlo di Potenza. Fin qui niente di strano. La vicenda, infatti, si è complicata in seguito, quando la signora è giunta al Pronto Soccorso dell’ospedale “San Carlo” di Potenza.
La signora, infatti, è arrivata in accettazione intorno alle 12.20 e nella sala d’attesa del Pronto soccorso ci è rimasta fino alle 20, ora in cui si è arresa e ha deciso di tornare a casa. Era stata classificata, infatti, come un “codice bianco”: il problema, però, è che la classificazione è stata fatta senza alcuna visita di constatazione della gravità o meno del problema.
Il fatto si è verificato lo scorso 12 settembre, in un vicoletto del centro abitato vietrese: la donna è stata morsa a una gamba – seppur in maniera lieve – da un piccolo cane randagio. Nulla di preoccupante. Ma una piccola ferita, una lacerazione, che richiedeva, comunque, le cure del caso, con tanto di antitetanico. Proprio per evitare il peggio e possibili complicazioni. Ma a quanto pare l’assegnazione del codice bianco (una ferita del genere rientra in questo codice) ha fatto allungare, e non di poco, i tempi di attesa. La signora, accompagnata dal marito, ha atteso diverse ore (otto) nella sala d’attesa del Pronto Soccorso potentino. Fino a stancarsi e andare via, senza essere visitata, poco dopo le venti. Dopo ore interminabili di attesa. E se fosse rimasta lì, a che ora sarebbe stata visitata? Questo si sono chiesti marito e moglie. Di buon mattino però, il giorno dopo, sono ritornati di nuovo al Pronto Soccorso. Non a Potenza, ma a Polla, nel salernitano. Il risultato? Giunta al box accettazione, la signora è stata chiamata, per la visita e le cure del caso, dopo appena venti minuti. Altrettanti per la visita e l’antitetanico, e una mezz’oretta di attesa per evitare giramenti di testa dovuti alle cure. Cambia così tanto da Potenza a Polla? E, infine, la coppia vietrese si è chiesta, ma un codice bianco deve attendere così tanto?

Claudio Buono

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