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Due test di grande rilievo in chiave campionato, i primi della preparazione giocati contro una formazione di pari grado, ai quali Blengini e Mastrangelo si erano affidati per saggiare la tenuta della squadra in vista del primo impegno ufficiale della stagione in programma tra una settimana a San Giustino. Due sfide che si sono risolte con due sconfitte per i calabresi superati per 3-1 in entrambi i casi. Nota positiva il ritorno del grande volley a Lamezia Terme, dove si è giocata la seconda gara, nella volontà di rendere omaggio alla città che, oltre ad aver dato i natali al Ds dei laziali Candido Grande, vanta una lunga tradizione pallavolistica. Un omaggio sancito anche dalle parole del presidente della Tonno Callipo Vibo, Pippo Callipo, che di fronte al numeroso pubblico ha ringraziato la città e Nino Tripodi, storica figura della pallavolo locale.
Tornando alle due amichevoli perse dai giallorossi, non cerca alibi il coach di Vibo Chicco Blengini (in foto): «Usciamo fuori da una due giorni deludente sia per risultati che per gioco espresso. Sono state comunque utili per aiutarci a capire dove la squadra è ancora indietro e dove occorre lavorare di più. Dal punto di vista caratteriale la squadra ha faticato non appena sono emerse le prime difficoltà tecniche, non riuscendo a reagire con convinzione. Questo è un aspetto molto importante sul quale ho insistito parecchio in queste amichevoli, giocate proprio per testare la reazione della squadra sotto stress. In questi casi l’avversario conta poco, è chiaro che la squadra deve rispondere alle sollecitazioni a prescindere dal livello tecnico di chi si ha di fronte. La tenuta mentale è un elemento che va allenato al pari di tattica e tecnica. Alcune cose buone le ho comunque viste. È evidente che si tratta di quegli aspetti sui quali si è lavorato di più in questi giorni, come il cambio palla: efficace quando è stato supportato da una buona ricezione, aspetto che, al contrario, ci è un po’ mancato. Tuttavia le amichevoli servono proprio a questo, a capire chi siamo, a formare la squadra. Meglio perdere in amichevole e imparare dagli errori, che trovarsi impreparati nelle partite di campionato».
Di altro tenore il commento del Ds di Latina Candido Grande: «Sicuramente per noi si è trattato del primo test importante con una squadra di A1 e, anche se ancora subiamo le assenze importanti di Jarosz e di Dessources, entrambi impegnati agli Europei, chi sta giocando in questo momento sta facendo molto bene. Gradualmente stiamo arrivando a tredici elementi, visto che abbiamo iniziato in sei ed è stato molto duro allenarci, per quasi un mese, solo individualmente. Ci sono delle buone individualità che stanno venendo fuori, come Fragkos. Speriamo che lui e altri si facciano valere. Ci tengo a ringraziare la società Tonno Callipo e il presidente Pippo Callipo, per averci invitato e, soprattutto, per aver accettato di giocare a Lamezia Terme per far rinascere qualcosa in questa città che ha rappresentato molto per tutta la pallavolo calabrese».
Il commento dell’ex Josè Rivera: «Nonostante la nostra vittoria abbiamo trovato nella Tonno Callipo un avversario molto forte, una squadra con giocatori di grande esperienza e penso che in questo campionato riusciranno a fare molto bene. Anche noi abbiamo messo in campo molto talento, un bel mix di giocatori giovani e d’esperienza. Sappiamo che giocare contro Vibo è sempre una battaglia, ma siamo molto contenti di essere riusciti a fare bene».
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