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Quando il vigile non c’è, l’automobilista cosentino…parcheggia selvaggiamente in barba alle comuni norme di civiltà “urbana”. È bastato che mancassero i vigili nel tratto di Via Misasi, all’uscita delle scuole, che ieri mattina è ritornato il vecchio traffico di sempre con tanto di auto parcheggiate in doppia ed addirittura tripla fila. «Qua ci vorrebbe il manganello. Appena mancano i vigili c’è la giungla e persino sulle strisce pedonali ti vengono addosso» Ironizza Pietro Perugini che come tanti genitori era in attesa del figlio all’uscita di scuola. Intanto sono pronti ad incrociare le braccia i lavoratori della Polizia Municipale di Cosenza. E’ quanto è emerso ieri nel corso di un’assemblea molto partecipata, convocata dal Sindacato Unitario dei Lavoratori della Polizia Municipale, alla presenza del Segreterio provinciale Vincenzo La Cava e di quello aziendale Antonio Tocci e con la partecipazione dei delegati territoriali della UIL Luca Tricò e del CSA Luca Tavernise, i quali hanno condiviso ed approvato quanto scaturito dall’assemblea.
Diversi i punti all’ordine del giorno trattati; punto primo, il malessere del personale sia per la mancata corresponsione del salario accessorio arretrato dal 1 gennaio 2011, che per la scarsa considerazione, è stato detto, che la nuova amministrazione ha mostrato di avere nei confronti del personale della Municipale e delle problematiche ad essa legate.
Al termine dell’assemblea è stato approvato un documento, inviato agli organi competenti, al Prefetto, alla commissione di garanzia, Sindaco e Comandante per la proclamazione dello stato di agitazione dalla giornata di ieri, per rivendicare: la mancata corresponsione del salario accessorio e dello straordinario, relativi al periodo gennaio – agosto 2011, la mancata liquidazione dei compensi dello straordinario elettorale relativi al ballottaggio delle elezioni amministrative e ai referendum e decurtazioni straordinario elettorale I° turno elezioni amministrative, visite mediche obbligatorie per legge alle quali il personale non viene più sottoposto da qualche anno, istituzione del buono pasto così come previsto dall’art. 13 del C.C.N.L. del 09/05/2006, l’impiego di tutto il personale idoneo nel servizio di pronta reperibilità, come previsto da ordine di servizio del Comandante prot. 11294 del 01/07/2010 e impiego dello stesso, a rotazione, nel servizio giornaliero per eventuali T.S.O., le variazioni quotidiane dell’articolazione dell’orario di servizio, senza relativa concertazione e fuori dagli orari previsti dai Contratti collettivi e decentrati, l’utilizzo difforme del lavoro straordinario da quanto previsto dall’art. 38 del C.C.N.L. del 14/09/2000, la revoca immediata della disposizione prot. n.1515 del 29/01/2011 relativa alle sospensioni delle ferie in alcuni periodi dell’anno, alle quali vanno aggiunte quelle continue per altri servizi disposte dal Comandante, anche in relazione delle disposizioni che sono state emanate da parte del Dirigente del Personale ed in attesa di chiarimenti sulle ferie pregresse.
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