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E’ stata temporaneamente chiusa, una sala giochi a Pizzo, in via Nazionale, dopo una serie di verifiche portate avanti dall’Arma dei carabinieri. Da tempo infatti, i Carabinieri di Pizzo tenevano d’occhio la sala giochi Las Vegas, situata proprio sulla centralissima via Nazionale.
Un luogo frequentato da decine di giovanissimi e che, nel tempo, era diventato un vero e proprio punto di ritrovo per personaggi ben noti alle forze dell’odine e spacciatori, compresi quelli coinvolti nell’operazione «Ragazzi in Erba».
Per mesi gli uomini della Benemerita della Compagnia Carabinieri di Vibo Valentia hanno pazientemente monitorato i frequentatori del noto esercizio pubblico e le loro abitudini ed hanno potuto accertare, oltre ogni ragionevole dubbio, come la sala giochi, oltre ad essere un luogo di svago, era diventata un vero e proprio punto di ritrovo per personaggi tutt’altro che raccomandabili. Così i militari dell’Arma, acquisito un quadro complessivo della situazione, hanno deciso di richiedere all’autorità provinciale di pubblica sicurezza la sospensione della licenza per la titolare dell’attività. Richiesta prontamente accolta ed il cui provvedimento attuativo è stato ieri notificato dagli stessi Carabinieri della Stazione di Pizzo, che hanno informato la titolare che il proprio esercizio dovrà restare chiuso per ben 15 giorni, nella speranza che i futuri clienti saranno maggiormente selezionati onde evitare di incorrere in sanzioni peggiori.
La continua azione di controllo del territorio svolta dagli uomini della Benemerita nella cittadina di Pizzo non si arresta quindi, come evidenziano anche le ininterrotte ispezioni ed i sopralluoghi che ormai con cadenza giornaliera vengono svolti all’interno di tutti i locali pubblici della zona, sia a tutela dei consumatori sia al fine di rimarcare la forza e la presenza degli apparati dello Stato.

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