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E’ uno dei suoi progetti, quello di laurearsi e ora Kate Omoregbe, la giovane nigeriana che ha chiesto asilo politico in Italia, potrà studiare all’Università della Calabria. Ad affermarlo è il rettore dell’ateneo di Arcavacata, Giovanni Latorre: «Ho comunicato a Franco Corbelli, che ha seguito la vicenda di Kate Omoregbe fino al positivo epilogo della sua scarcerazione e della sua permanenza in Italia – afferma Latorre – la disponibilità del nostro Ateneo a dare la possibilità alla giovane nigeriana di iscriversi all’Unical, come ha dichiarato di voler fare. Nei prossimi giorni cercheremo di capire in che modo questa nostra volontà può trasformarsi nella opportunità auspicata dalla signorina Omoregbe e segnare l’inizio, anche sotto questo profilo, di una nuova fase della sua vita».
«Credo fosse nostro dovere – dice ancora Latorre – muoverci in questa direzione non solo per confermare la nostra attenzione nei confronti di una donna che mostra, con forza, di voler recuperare le opportunità perdute e di aprirsi ad una prospettiva di crescita umana e personale, nel segno della libertà e dei valori civili e democratici che sono posti a fondamento del nostro Paese, ma come conferma di un ruolo, quello appunto che l’Università ha svolto, e intende portare avanti con sempre maggiore impegno, che individua nella promozione dei diritti umani, nel sostegno e nell’incoraggiamento ai più deboli, un elemento di forte caratterizzazione della sua attività e dei suoi obiettivi istituzionali».
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