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«CI SONO dei sabotatori, è in atto un vero e proprio boicottaggio da parte di professionisti che viaggiano dietro di noi, lasciando rifiuti speciali per la città». E’ il grave atto di accusa lanciato dal sindaco di Matera, Salvatore Adduce nel corso di una conferenza stampa improvvisata e convocata in poco tempo ieri mattina per denunciare un episodio increscioso che mina il lavoro dell’Amministrazione e che Adduce ha provveduto a segnalare anche alle autorità di Polizia attraverso una denuncia contro ignoti.
«Ho ricevuto, come sapete, la segnalazione di una signora circa la presenza di copertoni in via Stigliani, in centro, nei pressi dell’Archivio di Stato. Ho provveduto immediatamente a segnalare la cosa e far rimuovere i rifiuti ma a distanza di poche ore questa mattina (ieri per chi legge, ndr) sono ripassato ed ho trovato altri copertoni nello stesso punto. Prima tre pneumatici, poi a distanza di un giorno un altro. C’è chi li conserva per ripristinare il degrado, è una cosa inammissibile», tuona Adduce, «ho parlato con il Questore di questa situazione che non è più risolvibile con il nostro lavoro. Si tratta di un’offesa e una lesione verso la città.
Mi appello poi a tutti i cittadini a cui chiedo di darci una mano, fotografate, denunciate. C’è bisogno di migliaia di occhi che tutelino la civiltà della città di Matera. Io intendo fare di tutto per contrastare questi fenomeni.
Davanti la Torraca ci sono due divani in bella mostra, si tratta di provocazioni varie che vengono fatte nei confronti della città».
Poi il sindaco analizza il percorso del servizio di raccolta e sottolinea: «sono stati fatti dei miglioramenti oggettivi, facciamo passi in avanti gradualmente monitorando la situazione ogni 15 giorni. I risultati si vedono, le spazzatrici passano più spesso. La città prova a cambiare ma c’è chi prova ad evitare questo cambiamento. C’è chi deve pulire e chi vuole sporcare. E’ una minoranza che sporca ma indubbiamente c’è».
In futuro prevista anche un’iniziativa di sensibilizzazione che provi a migliorare, oggettivamente, la situazione. «Faremo una campagna, cercheremo di lavorare nelle scuole per affermare il rispetto dell’ambiente in città».
Rispetto a questa situazione di difficoltà Adduce spiega che «questi episodi sono al limite del sabotaggio, per due volte nel giro di 12 ore ritroviamo gli stessi rifiuti speciali nello stesso posto a pochi metri dal centro, in un ingresso strategico della città. Non può essere casuale».
Poi il sindaco aggiunge: «tutti i comportamenti illeciti vanno perseguiti e c’è bisogno su queste questioni di lavorare insieme e di fare fronte comune».
«Io sono contro», ha continuato, «l’abbandono sconsiderato di questi rifiuti. C’è una volontà di creare un disagio focalizzato, per cui si tende a lasciare questi rifiuti al centro laddove è normale che vi siano delle reazioni più forti da parte degli stessi cittadini. La questione così fa subito notizia.
I miei strali vanno verso chi si macchia», ha aggiunto il primo cittadino, «di questo tipo di comportamenti».
Episodi che sembrano interessare particolarmente il centro, anche se un intervento mirato viene effettuato, a livello di verifiche, anche nelle aree industriali con un’azione di sensibilizzazione verso le aziende e l’invito a segnalare eventuali casi di abusi».
Infine Adduce ha invitato i commercianti al rispetto delle ordinanze emanate negli ultimi giorni, perchè solo un rispetto pieno di quelle ordinanze evita che vi possano essere accumuli di cartoni e dunque che si dia della città un’immagine sostanzialmente negativa. La battaglia da intraprendere appare molto complicata anche se il primo cittadino sembra intenzionato a combattere contro forme di indisciplina culturale che sfociano in veri e propri tentativi di “sabotaggio”.
Piero Quarto
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