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SASSO DI CASTALDA – Nel paese si respirava un clima di festa, il 16 agosto è San Rocco, il patrono di Sasso di Castalda. Ci sono i tanti lucani che tornano, per stare insieme alla famiglia dopo un anno in altre città. Un clima di allegria. Fino a ieri pomeriggio. Fino a quando Enza Corleto, 16 anni, non ha smesso di respirare. Da ieri pomeriggio Sasso di Castalda è sotto shock. Un lutto improvviso ha colpito il paese, inaspettato e violento come riescono ad essere sempre le morti dei più giovani. Una fine inaspettata, causata da un incidente dai contorni ancora poco chiari: quattro ragazzi in un’auto, poco lontano dal centro del paese. Poi la discesa e la macchina si ribalta.
In paese si sente il boato, scendono tutti in strada a vedere cosa è successo. Vedono l’auto e i ragazzi che iniziano a uscire. Si chiamano i soccorsi immediatamente. E si aiutano i ragazzi. Tre sembrano star bene. Hanno delle ferite, c’è del sangue ma parlano, si muovono. Enza no. Lei e i suoi 16 anni restano fermi in quell’auto. Gli amici attorno piangono, Enza è ancora viva. Arrivano i soccorsi, immediati e veloci. Un’eliambulanza, due ambulanze medicalizzate. Enza ed altri due amici vengono trasportati d’urgenza al San Carlo di Potenza. La sedicenne, le cui condizioni ai sanitari erano già apparse molto gravi, muore poco dopo il ricovero. Un’altra delle ragazze viene portata all’ospedale di Villa d’Agri. Quando arriva è sotto shock, non sa ancora che Enza è morta, ma devono comunque darle dei tranquillanti. L’ha vista lì a terra, immobile.
La sedicenne era molto nota in paese: la madre è una dipendente comunale, la sorella animatrice teatrale. E anche Enza viene ricordata da tutti come una ragazza allegra, molto impegnata e intelligente. Morta a 16 anni, in una bella giornata d’agosto.
ant. giac.
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