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Non aveva ancora 23 anni, Domenico Carbone e ieri sera era andato ad una festa organizzata per ricordare un amico. Stava rientrando a casa nel cuore della notte e percorrendo il lungomare di San Lucido si è schiantato contro un’auto mentre era da solo a bordo del suo scooter. E’ morto poco dopo l’incidente anche per le ferite rimediate alla testa, nonostante indossasse il casco. La Procura della Repubblica di Paola indaga per accertare eventuali responsabilità.
Domenico era uno studente di Scienze infermieristiche all’università di Catanzaro e figlio di un noto ferroviere. Aveva appena preso parte alla festa tenutasi al lido “La Calura”, all’estremità nord del lungomare cittadino, in ricordo del giovanissimo Dj del posto Michelangelo Montefusco, morto suicida lo scorso anno, quando intorno alle 3:30 è uscito dal locale, ha indossato il casco ed è salito a bordo del suo scooter. Percorsi pochi metri sul lungomare, si è scontrato con una Kia, impegnata in una manovra in prossimità di un parcheggio. L’impatto è stato violentissimo. Sul posto subito i carabinieri del Norm di Paola, e in pochi minuti è arrivata anche l’ambulanza del 118 ma purtroppo Domenico è arrivato morto al pronto soccorso di Paola, a causa delle emorragie interne e dei traumi rimediati su tutto il corpo, testa compresa. Sul corpo del giovane, sottoposto ad ispezione cadaverica, non sarà eseguita l’autopsia, pertanto la salma è stata già consegnata alla famiglia per i funerali che si terranno in mattinata.
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