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Podio appena sfiorato per il “Da Vinci” di Potenza, alle Olimpiadi organizzate a Lauchhammer, in Germania, nell’ambito del progetto Xenos, sulla tolleranza e la democrazia per i giovani in Europa. I prodotti presentati dai ragazzi dell’Istituto potentino (con il coordinamento della docente referente per il concorso, Irene Nardiello) sul tema del “Limone blu” – una metafora sulla diversità e sulla necessità di integrazione – hanno ricevuto molti elogi dalla giuria internazionale chiamata a giudicarli, segno della qualità e della creatività mostrata dai ragazzi. Per Ottavia Dorsi, Lorena Mitro e Chiara Gastaldo Brac, con il docente Stefano Dorsa (per il liceo linguistico) e Oriana Brienza, Matteo Losito e Riccardo Sabatino, con la docente Maria Rosaria Buccianti (per l’Igea) si è trattato di una splendida esperienza, a contatto con colleghi di 10 Paesi europei, in una settimana all’insegna dell’allegria e delle attività ludico-sportive: dalle gare nel bosco e sul lago ai balli e canti di gruppo, fino alle sfilate sul palco.
«Lo spirito europeo si solidifica anche attraverso queste iniziative – dichiara Pasquale Lamorte, presidente della Forim, l’azienda speciale della Camera di Commercio di Potenza referente per l’Italia del progetto Xenos – che consentono di riflettere sui temi della diversità, dell’accettazione e integrazione del diverso e dell’importanza di una società multiculturale e multirazziale. Concetti che, dopo la tragedia di Oslo, risultano quanto mai attuali».
Alla fase di premiazione ha partecipato anche il direttore della Forim, Franco Fucci, in qualità di componente della giuria internazionale, presieduta da Socrates Giapapas, che fu atleta della squadra greca e tedoforo alle Olimpiadi di Roma nel 1960.
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