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DALLE giornate lucane in corrispondenza del 150esimo dell’Unità d’Italia a una disputa sulla fede calcistica. 277897L’articolo di Chiara Lostaglio pubblicato il 4 luglio scorso ha sollecitato la risposta di un lettore originario di Guardia Perticara, tutt’ora residente nella città della Mole. Chiara Lostaglio a Torino ci è nata, prima di tornare in Basilicata e di lasciarsi andare ai ricordi. La contesa è nata sulla scelta di fede, in una città dove il calcio è stato da sempre terreno fertile per costruzioni sociologiche. In molti casi i presunti paradigmi saltano per tradizione familiare, lì dove la politica o le questioni sindacali non hanno il predominio. Vi proponiamo il cordialissimo botta e risposta, insieme all’intervista a un giornalista lucano – Nicola Calzaretta – che ha fondato gran parte del suo lavoro sulla fede juventina. L’abbiamo conosciuto di recente in occasione della Coppa Scirea. Parla di “Juve dei meridionali” dandoci un’illuminante punto di vista. Sicuramente non il solo, ma autorevole. Rimanendo consapevoli che il tifo è spesso irrazionale, e ciascuno difende la sua verità.
Pietro Scognamiglio
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