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MELFI – “La cattedra episcopale della Basilica è solennissima, non portatela via”. Così il Cardinale Bagnasco, Presidente della Commissione Episcopale Italiana, in nostro veloce ed esclusivo colloquio.
Lo avviciniamo, dopo l’inaugurazione della riapertura del Museo Diocesano, e abbiamo con lui un veloce scambio di battute. Il Cardinale si dimostra molto disponibile e noi gli chiediamo un giudizio sulla Basilica – Cattedrale. E Bagnasco, in modo lapidario: “Un vero capolavoro” . Quindi gli chiediamo un pensiero sulla Cattedra Episcopale, che in mattinata è stata al centro della celebrazione eucaristica. Il Presidente della CEI è categorico: “E’ solennissima, non portatela via”. E ripete, a rafforzare il suo dire: “Non portatela via, è solennissima”. Un invito forte che ci rivolge, come se fosse a conoscenza delle non poche perplessità che il prezioso manufatto settecentesco ha suscitato.
Nella mattinata, come detto, l’antico trono della Cattedrale, rimasto in disuso da tempo, tanto da essere eliminati i suoi originali gradini, è tornato, con l’apposizione di alcuni posticci, sistemati per l’occasione, alla sua funzione durante la celebrazione eucaristica, presieduta dal Cardinale.
Così con la riapertura del museo diocesano si è avuto anche il riuso, e in modo solenne, della cattedra episcopale.
Poi a riabilitarla proprio le parole del Cardinale che mettono fine, e definitivamente, a richieste, sollecitazioni, incertezze e dubbi sulla destinazione e l’uso della “solennissima” cattedra, elemento essenziale del “capolavoro” Basilica.
Franco Cacciatore
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