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Un progetto denominato «Big Hawk», che ha come scopo quello di alzare i livelli di efficienza e la qualità informativa dell’intero settore antimafia e costituire un valido supporto al servizio delle autorità impegnate nella lotta alla criminalità. Il progetto «Big Hawk», presentato dal ministero della Giustizia è stato finanziato con 14,5 milioni dal Pon Sicurezza, dal Programma cofinanziato dall’Unione Europea di cui è titolare il Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
Gli uffici della Dda già sono dotati di sistemi informativi che ora verranno ulteriormente potenziati. Il progetto prevede la realizzazione di una banca dati degli atti processuali che renderà più efficiente la catalogazione delle informazioni. Verrà, infatti, creato un evoluto sistema di catalogazione dei dati grazie all’informatizzazione dell’intero iter procedurale di acquisizione delle notizie provenienti spesso da fonti eterogenee.
Il sistema «Big Hawk», sarà in sostanza una banca dati investigativa giudiziaria per l’antimafia, dotata delle più moderne tecnologie e in grado di classificare e individuare le informazioni e i legami fra le stesse in una logica dinamica e integrata. Nella prima fase del progetto – che verrà attuato nelle quattro regioni Obiettivo Convergenza (Campania, Puglia, Calabria e Sicilia) – saranno interessati i distretti di Napoli, Salerno, Reggio Calabria, Catanzaro, Catania e Caltanissetta.
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