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E’ la Coscarella Carburanti ad aggiudicarsi la finalissima Acsi e conquistando il titolo di campione provinciale per la stagione 2010/11. Le due squadre scendono in campo ripercorrendo gli stessi copioni tattici delle precedenti uscite. Marigliano schiera l’identica formazione che in semifinale aveva battuto 2-1 la Dia.Met. In campo anche l’acciaccato De Bonis che dopo appena un quarto d’ora è costretto però a lasciare il posto all’attaccante Anastasio. Nessuna sorpresa neppure tra le fila del Vicoletto. Vallo si affida come sempre alla coppia d’attacco De Luca-Cucunato proponendo due robuste dighe in difesa e a centrocampo. Il triplice fischio dell’ottimo Pizzuti provoca la comprensibile esultanza dei ragazzi della Mariglianese che per la prima volta possono alzare al cielo la coppa di campioni provinciali Acsi. Per le furie rosse, invece, resta il rammarico per un campionato disputato alla grande e buttato alle ortiche nella finale.
Dunque dopo tredici lunghi anni di militanza nel torneo Acsi, Pino Marigliano può scrollarsi di dosso il fastidioso appellativo di “eterno secondo”, recentemente trasformato da qualche buontempone in “Toto Cutugno”. Un paragone molto azzeccato che ha accomunato fino a ieri due personaggi condannati sempre a celebrare, il primo nel calcio amatoriale e il secondo invece al Festival di Sanremo, i trionfi degli altri.
«Ormai – esordisce mister Marigliano – era diventata una maledizione. Dopo tanto aspettare prima o poi doveva arrivare questo momento. Oggi – continua – con la Coscarella siamo campioni Acsi. Eppure ho dovuto fare parecchia gavetta prima di vincere. Vedi le tre precedenti finali perse: una su calcio di rigore, una ai rigori e l’ultima lo scorso anno grazie a una zampata del fuoriclasse De Francesco che ha regalato la vittoria alla So.Ge.fil. Per non parlare delle svariate semifinali buttate alle ortiche. Per favore – scherza Marigliano – non chiedetemi quante sono perché ho perso il conto».
La Coscarella ha battuto prima in semifinale la Media con un secco 2-0, e successivamente nella finalina ha avuto la meglio per 2-1 su una sfortunata Dia.Met. Infine la Mariglianse ha superato nella finalissima proprio il Vicoletto con il più classico dei risultati.
Dall’altra parte il mister del Vicoletto non fa drammi per la sconfitta: «Complimenti agli avversari, perché alla fine hanno meritato di vincere. Purtroppo noi siamo arrivati un po’ stanchi e con qualche infortunato di troppo a questa finale, e la Marglianese, da squadra esperta, ha saputo approfittarne. Non fa nulla – chiosa Vallo – d’altronde era la nostra prima finale, Marigliano invece era già alla quarta. Certo non potevamo pretendere di vincere al primo colpo. Comunque ci riproveremo il prossimo anno sperando che gli sponsor (il Vicoletto di Franco Giuliano e Pasquale Falsetti e la Terrieri Costruzioni dell’omonimo Nicola) continuino a credere nel progetto calcio».
Mariglianosi staccal’etichettadi
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