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I cittadini bocciano in massa quattro norme di legge approvate dal governo Berlusconi. Una bocciatura chiara che deve indurre tutte le forze politiche a cambiare rotta sulle problematiche poste dagli italiani in tema di acqua pubblica, nucleare, giustizia e democrazia.
In particolare dai referendum sull’acqua un no chiaro a liberalizzare ed assecondare le pretese della grande imprenditoria confindustriale e dei gruppi privati. Viene respinta con forza l¹invadenza speculativa e tesa al profitto del privato, con le sue logiche del massimo profitto ad ogni costo e le ragioni della grande impresa che non sono le ragioni del Paese. I cittadini chiedono garanzie, giustizia sociale e diritti per tutti. Lo chiedono alla politica, al sistema pubblico; e chiedono a gran voce di poter contare, cambiare la politica, dire la propria. In tema di energia é chiaro il significato verso una energia pulita e soprattutto libera dai condizionamenti speculativi e monopolistici.
Organizzazione Lucana Ambientalista
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