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Il sindaco Mario Occhiuto è intervenuto in relazione alla grave fase che attraversa la squadra di calcio della città: «L’inizio del mio mandato ha purtroppo coinciso con l’ennesima emergenza di sopravvivenza del Cosenza Calcio 1914». «Il blasone dei Lupi – prosegue – vive un momento delicatissimo, sia per la retrocessione in C2 sia per la disperata situazione economica dell’attuale assetto societario che, da quel che risulta dalle cronache giornalistiche e dalle dichiarazioni degli addetti ai lavori, metterebbe anche a serio rischio l’iscrizione al prossimo campionato a causa della pesante situazione debitoria».
«Consapevole del fatto che il mio intervento può limitarsi solo ad una vigilanza istituzionale, imparziale e interessata solo ed esclusivamente al bene dei colori rossoblù e di conseguenza della città – afferma Occhiuto – auspico una nuova ripartenza che possa contare sulle forze sane di imprenditori motivati, spinti da una volontà assolutamente non strumentale di salvare la più importante realtà sportiva della nostra vasta provincia. Ben vengano dunque progetti limpidi che possano garantire l’esistenza di un Cosenza Calcio privo di pendenze e di problematiche di varia natura. Progetti che a mio parere, se mossi davvero dal desiderio di percorrere una strada efficace, non necessitano neanche della tanto invocata benedizione del Sindaco». «La mia attenzione, in questa fase – conclude Occhiuto – è rivolta perlopiù ad ascoltare l’encomiabile voce dei tifosi che, loro malgrado, e nonostante il loro immancabile supporto, sono costretti a vivere sulla propria pelle una situazione allo sbando che certamente non hanno voluto e non meritano».

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