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La giunta regionale ha approvato cinque provvedimenti per l’industrializzazione della Val Basento e del Materano «con contributi per 24 milioni di euro che attiveranno investimenti per oltre 80 milioni nei settori di ingegneria, energia e farmaceutica»: in una nota diffusa dall’ufficio stampa è sottolineato che «in previsione le iniziative industriali attiveranno 107 nuovi posti di lavoro, oltre al consolidamento dei livelli occupazionali esistenti». Due progetti interessano l’area industriale di La Martella nel comune di Matera: per la Comer Industries Components, che si occupa di sistemi di ingegneria, e per l’A.L per ampliare l’azienda che produce di trasformatori elettrici in resina e olio. Gli altri tre investimenti riguardano, invece, l’area della Valbasento: per la Ricciarelli per la realizzazione di un nuovo impianto a Pisticci (Matera) dove saranno prodotti biocombustibili da biomasse vegetali; per l’ampliamento dello stabilimento della Gnosis a Pisticci, che fornirà prodotti farmaceutici; per la ditta Mithen per la produzione di biodiesel e squalene. Per il presidente della giunta, Vito De Filippo, «nonostante le ristrettezze e i tagli avevamo assicurato che non avremmo sottratto risorse al sostegno dello sviluppo e a questa nostra scelta coerente fanno riscontro risultati positivi per la Basilicata», mentre l’assessore regionale alle attività produttive, Erminio Restaino, ha sottolineato che «i programmi per sostenere l’industrializzazione della Val Basento e del Materano vanno avanti con decisione e credo che si possa osservare il ritorno di una vivacità e un interesse dell’imprenditoria che ci fanno ben sperare e ci confortano sul fatto che le politiche di sostegno attivate si siano configurate come un’azione di sistema».
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