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Al via questa mattina in Corte d’assise a Locri (Rc), la requisitoria nei confronti di 14 imputati accusati, a vario titolo, della faida di San Luca e della strage di Duisburg, punto massimo dello scontro tra le cosche Pelle-Vottari e Nirta-Strangio, che il 15 agosto 2007 provocò la morte di sei persone. Stamani ha iniziato a parlare il pm della Dda di Reggio Calabria, Adriana Fimiani. La requisitoria proseguirà venerdì con l’intervento dell’altro pm, Federico Perrone Capano, e sarà conclusa dal procuratore aggiunto della Repubblica di Reggio, Nicola Gratteri, che formulerà le richieste. Tra gli imputati figura Giovanni Strangio (nella foto), ritenuto l’ideatore ed uno degli autori della strage di Duisburg.
Ieri intanto, in un processo celebrato con rito abbreviato nato da uno sviluppo dell’inchiesta Fehida che ha portato al dibattimento di Locri, il gup di Reggio Calabria ha condannato le sorelle di Strangio, Angela e Teresa, rispettivamente ad 8 anni e 8 mesi e ad 8 anni di reclusione. Il gup ha condannato anche altre quattro persone a pene variabili dagli otto ai due anni riconoscendo l’esistenza di un’associazione per delinquere di stampo mafioso denominata cosca Nirta e Strangio operante a San Luca e in Germania, nel territorio di Kaarst e Duisburg.
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