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Non bastano, alla Rossanese, la grinta ed un’immensa generosità: a conquistare la salvezza, dopo il secondo 0 a 0 maturato nell’arco di sette giorni, sono i granata del Noto. I siciliani si rendono protagonisti di una gara poco brillante, ma, dall’altro lato, la Rossanese non ha sfruttato a dovere le occasioni create nel corso dei novanta minuti ed è costretta a salutare mestamente la serie D. Il match di ritorno dei play-out vede i granata siracusani partire in avanti alla ricerca del gol che, dopo il pari della gara d’andata, chiuderebbe le ostilità a loro favore: le prime due iniziative degne di nota, tra il 3’ ed il 5’, portano il nome del fantasista Filicetti, che semina il panico sulla corsia destra della difesa calabra senza tuttavia riuscire ad impensierire il portiere Ramunno. La formazione ospite dimostra di essere molto concentrata e gioca in maniera ordinata, replicando quasi subito con una punizione dalla media distanza di Merenda neutralizzata senza difficoltà da La Malfa.
A far festa, alla fine, dopo l’espulsione del portiere ospite (che aveva cercato di saltare Aquino in dribbling), è la squadra di mister Galfano. La Rossanese, infatti, chiude con l’uomo in meno, con Apicella che è costretto a giocare i cinque minuti di recupero decretati dall’arbitro in porta e con Calomino che salva per ben due volte su Savanarola.
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