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di PARIDE LEPORACE
IL PAESE di Cuccagna è un luogo ideale, ricordato in molti testi di ogni epoca, nel quale il benessere, l’abbondanza e il piacere è a portata di tutti. Ieri 29 maggio il paese di Cuccagna l’abbiamo visto nella piazza Prefettura di Potenza in occasione di San Gerardo protettore della città. Al pranzo dei portatori del 2011. Quelli che, un po’ per caso un po’ per testardaggine, hanno riscritto, nel nome della tradizione, la storia del santo patrono. Erano oltre 700 nella principale piazza della città. In larghissima parte giovani e giovanissimi, ma non mancavano bambini e anziani. Hanno invitato al grande pranzo del dì di festa i loro amici giunti da Ferrara, Napoli, Salerno, America e chissà da dove. Ma in gran parte erano di Potenza e anche se può sembrare un paradosso c’era anche qualche materano. Come accade da qualche anno a questa parte hanno sospeso il tempo e nello spazio della principale piazza della città più grande della Basilicata hanno liberato la loro vita con semplici atti molto simili a quelli dei loro avi. Hanno mangiato pietanze semplici, hanno giocato a morra, hanno condiviso le tavole, hanno alzato il gomito abbastanza. Poi hanno ballato i ritmi della loro terra ammiccando ad una sensualità antica e popolare molto differente da quella dei divertimentifici postmoderni. Senza privè e senza status. Conta l’originalità della maglietta che hai creato con un detto popolare oppure il fatto di essere portatore. Portatore di felicità e di benessere condiviso. Volevano impedirla questa festa popolare. Ma non aveva senso impedire quell’abbondanza, quel piacere, quel benessere a portata di chi voleva goderlo come in una novella boccaccesca. Il sindaco ha bevuto vino dal cannitto e anche il prefetto divertito con la consorte ha guardato partecipe dal suo balcone accennando il ritmo della danza. L’ordine pubblico e costituito non è stato turbato da acqua e vino lanciati per aria, dall’unico cretino che non ha saputo gestire la sua ebbrezza e dall’isolato che non ha saputo controllare il suo stomaco. Potenza ieri era il paese di Cuccagna. Era la miglior Potenza di sempre. Anch’io c’ero. E sono fiero di testimoniarlo.
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